Secondo un sondaggio Washington Post/Abc News Romney e Gingrich, con il 30%, si contendono la leadership repubblicana. Segue Ron Paul con il 15%. Ma solo un terzo degli elettori è già sicuro della propria scelta. Intanto Obama alza i toni ed è più aggressivo con i suoi rivali: il 49% degli americani approva il suo operato, il dato più basso da marzo
L’ex governatore del Massachussets ha il vizio di cambiare idea spesso e volentieri. E per questo non piace ai Tea Party. Su Internet gira un video in cui Romney dice chiaro e tondo di essere un "progressista"
E' l'esponente più libertario e non interventista del Gop. Si è avvicinato alla politica leggendo "La strada per la schiavitù" di Friedrich von Hayek
Nel dibattito in tv svoltosi nel New Hampshire il mormone Mitt Romney è apparso il più in forma. Ma nonostante questo continua a non scaldare il cuore dei repubblicani. Perry in difficoltà...
Seguiremo in diretta le mosse dei Tea Party, cercando di fornire chiavi di lettura alternative a quelle della stampa internazionale
Rick Perry, governatore del Texas, perde consensi. Ormai è alla pari con Mitt Romney. Nessuno dei due però scalda i cuori. Molti scommettevano sull'astro nascente del Gop, Chris Christie. Ma lui ha dato forfait: "Non è il mio momento". La destra non riesce a trovare un nome forte da contrapporre a Obama. E le primarie si avvicinano
Stasera nuovo duello sulla Cnn. L'ultimo sondaggio vede Gingrich in crescita, nonostante gli "scheletri nell'armadio". Nel New Hampshire Romney affila le armi e sfodera un attacco a Obama con uno spot in tv
Secondo le rilevazioni di Bloomberg in Iowa e New Hampshire, dove inizierà la sfida per le primarie repubblicane, dietro ai favoriti Romney e Cain sta emergendo la candidatura del libertario Ron Paul. Scopriamo cosa propone...
Il 12 febbraio elezioni interne alle minoranze. Il presidente in carica: «Sono tutti servi di Washington», e rilancia il piano di confisca di case a Los Roques per trasformarle in abitazioni di villeggiatura per i poveri

Afroamericano, imprenditore di successo, è stato amministratore delegato della catena Godfather's Pizza dal 1986 al 1996. Ha puntato la sua campagna elettorale sul "9-9-9": per indicare l'aliquota delle tasse sulle persone, sui redditi e i consumi. Si è ritirato dalla corsa il 3 dicembre 2011