L'agenzia Fars, vicina al governo: "Due cittadini tedeschi, due francesi e uno britannico sono stati arrestati durante i disordini di sabato". Intanto sulla tv di stato appare un appello con numero verde e mail per denunciare gli oppositori. Londra richiama le famiglie dei diplomatici e avverte: non viaggiate in Iran
La tv di stato rende noto il bilancio "ufficiale" delle vittime: 10 morti e 100 feriti. Secondo la Cnn sono 19. La protesta non si ferma. Monito di Ahmanidejad a Washington e Londra. Espulso il corrispondente della Bbc. Frattini: basta spargimenti di sangue. Teheran, nella città della battaglia
Dall'onda verde ai pasdaran, passando per il guardiani della Costituzione e le guardie rivoluzionarie. Vi spieghiamo i termini più ricorrenti nelle cronache dall'Iran
La rete fa paura ai Pasdaran. Da quando le manifestazioni di protesta sono state vietate ai giornalisti, i social network come Facebook e Twitter sono diventati i principali mezzi di comunicazione dei dissidenti. E le guardie della Rivoluzione partono all'attacco del web
L'ayatollah Khamenei invita Moussavi alla calma: "Il consiglio dei Guardiani riesamini i risultati elettorali". Manifestazione vietata, ma due milioni scendono in piazza. Con loro l'ex presidente Khatami. La milizia del presidente apre il fuoco. L'Onu: "Sia rispettata la volontà popolare". La Casa Bianca preoccupata. Oggi nuova manifestazione e contro-presidio di Ahmadinejad
Il presidente uscente confermato al potere con il 64,88% delle preferenze. Lo sfidante Mousavi denuncia brogli. Barricate, incendi e violenti scontri tra manifestanti e polizia a Teheran. Coinvolta troupe del Tg3. Khatami: annullare le elezioni
Oggi alle urne: dietro i tre candidati che sfidano l'attuale presidente ci sono gli interessi del potente ex capo di Stato. Un voto che può cambiare il Medio Oriente
Viaggio nell'Iran alla vigilia del voto. Il presidente punta a una seconda vittoria grazie ai voti degli ultraconservatori. Ma nel Paese si muove sotterranea una nuova rivoluzione, quella di internet e dei telefonini
I giovani di Teheran fanno a gara nell'imitare e coetanei americani ed europei. All Stars, Adidas e Nike rigorosamente false ma molto appariscenti perché la globalizzazione dei costumi non la ferma nemmeno una guerra fredda
Prosegue la campagna elettorale in Iran. Il presidente in carica fa sapere che in caso di rielezione proprorrà ad Obama un dibattito televisivo. Ma sul nucleare Teheran ribadisce di non voler negoziare con le Nazioni Unite. "Con l'Italia buone relazioni"