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Ungheria

Dopo il vertice Ue-Turchia sui migranti di ieri, i Paesi Visegrad si schierano contro il piano di ricollocazione proposto dalla Commissione europea e contro la proposta di reinsediamento della Turchia. Ieri il no ai "ricollocamenti forzati" è arrivato anche dal ministro degli Esteri polacco a colloquio con Gentiloni

Alessandra Benignetti
Il ministro degli Esteri polacco Witold Waszczykowski e Paolo Gentiloni

Braccio di ferro tra Italia e Ungheria sui migranti. Orban non cede e ribadisce il suo no all'accoglienza dei profughi: "Noi continueremo a tenere chiusi i nostri confini con Serbia e Croazia e se necessario chiuderemo anche quello con la Romania"

Giulia Bonaudi
Migranti, Orban tira dritto: "La chiusura dei confini è giusta"

Sono la minoranza più numerosa dell'Ungheria. E anche quella che ha subito maggiormente il crollo del comunismo. Oggi vivono a stretto contatto con gli ungheresi, in una situazione di tensione e conflittualità

Luca Steinmann
I rom di Budapest: ​l'integrazione che non c'è

La svolta che Orban ha impresso al Paese sintetizza sia elementi della tradizione magiara che del passato socialista. E respingendo l’immigrazione combattendo il libero mercato il presidente ungherese è più popolare che mai

Luca Steinmann
Budapest: nazionalismo e socialismo in una città senza tempo

Forti del 24per cento dei consensi i militanti dello Jobbik, l'estrema destra nazionalista ungherese, manrciano per le città ungheresi. E si preparano alla prossima tornata elettorale, quando si presenteranno come la più forte opposizione al governo di Viktor Orban

Luca Steinmann
Jobbik, la destra ungherese che sfida Orban
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