Concluso il vertice al Quirinale con il premier. Napolitano è rientrato dalle vacanze per essere aggiornato sulla manovra anti crisi. Il capo dello Stato ha incontrato anche Bersani e Casini
Incontro a Palazzo Chigi tra governo e alle parti sociali. Berlusconi perme per varare quanto prima le misure anti crisi: "Confermo gli impegni presi". Gianni Letta fa sapere che bisogna fare presto perché negli ultimi cinque giorni è precipitato tutto. Possibile consiglio dei ministri già il 18 agosto per varare il decreto legge che garantirà il pareggio di bilancio entro il 2013. La Lega: "Esclusa qualsiasi tipo di patrimoniale". Via al piano per l'occupazione dei giovani: stanziato un miliardo. Pressing della Marcegaglia: "Varare il decreto al più presto"
Cominciamo da un pettegolezzo. Giulio, non appena Berlusconi si è appalesato, lo ha rassicurato: tranquillo, non mi dimetto. Risata. E abbraccio fra i due. Consolante.
La "quadra" trovata con il trasferimento al Nord dei soli uffici di rappresentanza dei ministeri, pur con grado di operatività. Via libera agli odg dell'opposizione. Lite tra Fini e Cicchitto sulla decisione del Pdl di rinunciare al testo della maggioranza: "Furberia politica"
Il tanto atteso secondo round tra Berlusconi, Bossi e Tremonti è stato giocato, a sopresa, questa notte. Un incontro di oltre tre ore, presente anche Roberto Calderoli, con l’obiettivo di chiarirsi, dopo il lunedì complicato di Arcore, e rilanciare l’azione di governo
Vertice tra il Pdl e la Lega. Non si è parlato della candidatura del 2013. Il premier: "Programmata la riforma del fisco". Avanza l'ipotesi di dislocare al Nord degli uffici di rappresentanza dei ministeri
Ieri il vertice tra Berlusconi e Bossi: ventilata l'ipotesi di congelare la partita sui ministeri. Ma oggi Calderoli smentisce. La replica di Alemanno: "E' necessario un voto parlamentare"
Dopo le tensioni sull'intervento militare italiano al fianco della Nato in Libia e le minacce del Senatùr ("O il Pdl vota la nostra mozione o cade il governo"). Domani vertice tra i capigruppo dei due partiti in vista del voto in parlamento. Il premier: "Non credo ci saranno difficoltà". Bossi ottimista
Il presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy chiama il premier Berlusconi per affrontare il tema dell'immigrazione. E' stato deciso di realizzare al più presto un vertice tra i ministri italiani e quelli francesi
Intesa al Viminale con gli enti locali: "Distribuzione dei migranti in base al numero di abitanti delle Regioni". Intanto altri due barconi con a bordo circa 250 persone stanno entrando nel porto di Lampedusa, dopo le 300 persone sbarcate sull'isola nella notte: gli stranieri sfiorano quota 6mila