Alla base della volontà della Cina di riannettere Taiwan troviamo ragioni storiche, economiche, politiche ma anche e soprattutto strategiche
Alla base della volontà della Cina di riannettere Taiwan troviamo ragioni storiche, economiche, politiche ma anche e soprattutto strategiche
La vittoria di William Lai nelle elezioni presidenziali non sembra aver cambiato le carte nello scenario del Pacifico. Cina e Stati Uniti, i due principali attori dell'area, paiono intenzionati a proseguire sulle loro linee
Vicepresidente dal 2020, Lai difende l'indipendenza di Taiwan e ha un passato di studi in Medicina perfezionati a Harvard
Bloomberg pubblica uno studio sui possibili costi di una guerra a Taiwan. Un'ecatombe economica per tutti i Paesi coinvolti che lascia intravedere qualche speranza
Il vicepresidente uscente Lai Ching-te (William Lai), del Partito democratico progressista (Dpp) al governo ha vinto le presidenziali a Taiwan
Nel caso in cui dovesse scoppiare una guerra a Taiwan l'economia mondiale potrebbe rischiare di subire un contraccolpo senza precedenti
Dai partiti in corsa ai candidati: ecco tutto quello che c'è da sapere sulle elezioni di Taiwan
Il portavoce del ministero della Difesa di Pechino, Zhang Xiaogang, ha spiegato che la Cina prenderà le adeguate contromisure per stroncare ogni "complotto separatista" volto a conseguire l’indipendenza di Taiwan
La capacità dell’ultimo jolly della Cina sarebbe quella di far apparire i missili da crociera come innocui aerei passeggeri sugli schermi radar nemici
Xi Jinping ha dichiarato che la Cina "sarà sicuramente riunificata" e che il 2024 vedrà l'economia di Pechino "superare la tempesta"