Oggi sono due anni che ci ha lasciato Berlusconi, l'imprenditore e statista che più di tutti ha segnato la politica e la società italiana. Ma la vera storia è ancora tutta da scrivere
Oggi sono due anni che ci ha lasciato Berlusconi, l'imprenditore e statista che più di tutti ha segnato la politica e la società italiana. Ma la vera storia è ancora tutta da scrivere
La primogenita rilegge l’ultimo manoscritto del Cavaliere: "Già nel 1994 auspicava una politica estera e una difesa comuni. Sono le idee che continuano ad ispirare Forza Italia"
Ogni sei mesi l'opposizione annuncia un funerale imminente, salvo poi scoprire che la diagnosi era sbagliata e il paziente gode di ottima salute
Come successe a Renzi nel 2016, è probabile che il risultato di questo referendum segni l’inizio della fine del regno di Elly Schlein sul Pd, se non addirittura dell’intero progetto di un campo largo
Il voto del referendum dimostra tre cose: Giorgia Meloni è più fortunata che brava, perché ha contro una sinistra che non si accorge di aver perso e pensa di aver vinto; anche l’elettorato dell’opposizione è riluttante ad aprire le maglie della cittadinanza agli immigrati; il calcio è cosa più seria della politica: Inzaghi e Spalletti dopo la sconfitta umiliante hanno abbandonato la panchina, mentre i leader del Campo Largo si tengono strette le poltrone
Thunberg voleva forzare il blocco navale a Gaza per portare aiuti ai terroristi di Hamas. Forse pensava di essere in Italia, dove Rackete speronò una nave da guerra e fu pure prosciolta
A urne chiuse, vedremo come è andata, ma già ora una cosa è certa: in pochi li hanno seguiti, e molti di questi lo hanno fatto senza convinzione né entusiasmo
Cosa si vuole nascondere? Tre giornalisti di quel quotidiano sono indagati per dossieraggio, cioè uso delle informazioni, vere o false che siano, per azzoppare nemici e concorrenti
Nessun liberale pensa di "sbattere in galera qualcuno", bensì di impedire o quantomeno limitare il numero dei reati
La segretaria Pd è pronta a governare? Per farlo deve vincere un'elezione. O almeno un referendum. Noi staremo in tribuna a guardare come i milanisti hanno fatto con la Champions