
L’azienda di Tommaso Marrocchesi Marzi ha presentato a Milano il Vigne di Montornello e il Vigna del Capannino, che mostrano la ricchezza di espressioni del Sangiovese in un territorio complesso e vario. Il primo vino è più magro ed elegante, il secondo più appagante e rotondo. Entrambi all’insegna di quella “sobrietà della beva” che rappresenta la caratteristica aziendale

Due locali milanesi (il .cocktail&conversation e il .different) a distanza di poche centinaia di metri, in via Plinio e in via Hayez, sono lo scenario per l’idea di mixology del bravo Luca Marcellin, che con la compagna Desiree Brunet propone due diverse liste di interessanti variazioni di classici, con alcuni cocktail che giocano con sapori davvero estremi. Il tutto in un’atmosfera intima e colloquiale

Venti etichette di bianchi, rosati e rossi per tutti i prezzi e per ogni occasione, che si prestano all’abbinamento con i menu festivi ma sono anche occasione di regalo, dal Piemonte alla Puglia, dal Veneto alla Sicilia, dalla Toscana all’Abruzzo. E c’è anche una puntata in Svizzera

Molti menu ad hoc per la cena del 24 e il pranzo del 25. La cacciagione di Motelombroso, il bollito di Fourghetti

La storica azienda abruzzese cambia la grafica di due vini della linea Classica, il Rosato Igt e il Trebbiano d’Abruzzo Doc, che abbandonano la tradizionale etichetta per sposare una stampa serigrafica ispirata alla flora e alla fauna della regione. “Un omaggio alla biodiversità incredibile del territorio”, dice Marina Cvetic, vedova del compianto Gianni, fondatore della cantina

Esordio a Napoli. Firenze, sanzioni per il casco (senza decreti attuativi). Salvini: ci si organizza

Il marchio di ristoranti di cucina orientale e fusion incrementa la sua presenza a Milano con l’apertura di un nuovo locale nel mezzanino della galleria dei Mosaici del primo scalo ferroviario cittadino. Tra le proposte il pollo katsu curry, il donburi, il teppanyaki e piatti studiati per l’autunno e l’inverno, come la zuppa thailandese Tom Yum e i Roti, dei wrap alla griglia

Badenoch: "È da smidollati". Starmer: "No, è una tradizione"

Non è una trasmissione tv ma un viaggio attraverso alcune delle più interessanti insegne di una città giovane e cosmopolita, assai più viva di quanto noi amiamo crederla. Da Hiltl, il primo ristorante vegetariano del mondo, a KLE, rivoluzionario salotto guidato dal talento di Zizzi Hattab, dal bistrot contadino Bauernschänke al divertente Silex, che punta molto sull’abbinamento con i vini

Il 29enne era entrato in Siria senza visto, giallo su Austin Tice. La sorella di Dall'Oglio: "Ora si cerchi mio fratello"
