
Nata a Trieste il 2 settembre 1979 da una famiglia di medici, la chef diventata nota al grande pubblico grazie alla partecipazione a Masterchef è stata la prima donna a ottenere i cinque cappelli dell’Espresso

Intervista alla chef triestina che ieri a Milano è stata la prima donna a ottenere i cinque cappelli dell’Espresso, entrando nel Gotha assoluto della ristorazione italiana. "Evolvo continuamente. Facevo Giurisprudenza ma non ero felice, poi sono entrata in una cucina e ho capito che era quello volevo fare per tutta la vita. Ma tutti pensavano che avrei mollato. Amo il tennis, e se le cose non vanno me la prendo sempre con me stessa”

Il bar dell’Hilton Molino Stucky Venice ha una delle viste più straordinarie sulla città lagunare. Ma lo spettacolo per gli occhi si trasforma presto in un godimento per il palato grazie ai cocktail della barlady Valetina Mircea: otto cocktail, uno dei quali analcolico, ciascuno dei quali racconta un momento o una suggestione legata alla Serenissima

Israele approva tra mille dubbi. Bibi: "Se Hezbollah lo viola, verrà attaccato". Ieri raid mirati su 20 obiettivi a Beirut: 7 morti e 37 feriti

Il locale di Busto Arsizio, che avevamo “scoperto” qualche mese fa, ha conosciuto un restyling che lo ha reso più confortevole e ha alzato il livello della proposta gastronomica: l’impasto è diretto e ben idratato, le pizze sono realizzate nella versione classica al forno, in quella “a ruota di carro” e in doppia cottura (fritta e forno elettrico), gli ingredienti sono di qualità elevatissima

Lovatel, titolare di due pizzerie a Milano, propone due etichette di gin degustabili o acquistabili nei suoi locali: The Mountain è spiccatamente alpino, The Orchard ha una piacevole nota salata che lo rende adatto al gin tonic. Perfetti entrambi per essere abbinati – lisco o in un cocktail - alla pizza leggera e digeribile che vale all’insegna il 24esimo posto nella classifica italiana di 50 Top Pizza

Al ristorante l'Omaggio a Caruso, spaghetti ai tre pomodori con polpette, a ricordare la cucina italoamericana di cui il tenore divenne una sorta di testimonial

Figure spesso sottovalutate, sono una delle chiavi del successo di un ristorante. Ecco i più bravi in città

La maison nata nel 1812 è una delle più blasonate della Champagne e negli ultimi anni ha puntato forte sull’Italia, dove ha aperto una sua sede per promuovere al meglio i suoi prodotti davvero rimarchevoli. Come l’Héritage, il Brut Millésimé 2015 e il monumentale Grand Siècle Itération n.24 in magnum

Lo chef dei Pupi di Bagheria, vicino Palermo, prosegue nella sua strada personalissima fatta di impeto, di inventiva, di regole personali che lo allontanano dagli standard spesso noiosi del fine dining. La sua cucina è di memoria, parte dalla Sicilia per viaggiare in tutto il mondo. E il suo è un locale in cui si sta davvero bene, anche grazie alla moglie Laura Codogno, che guida la sala
