Malgrado i vantaggi nutrizionali e ambientali, permangono il disgusto e i dubbi sugli aspetti igienici
Malgrado i vantaggi nutrizionali e ambientali, permangono il disgusto e i dubbi sugli aspetti igienici
Il tea master Albino Ferri è convinto della capacità della bevanda di accompagnare le esperienze gastronomiche di eccellenza. E per questo sta girando l’Italia per celebrare il nostro patrimonio gastronomico da un punto di vista nuovo. Primo episodio nel ristorante bistellato Arnolfo a Colle Val d’Elsa con un pairing tra il piccione al mirtillo dello chef Trovato e un blend di due tè neri dall’India
I 3,7 milioni nel 2026, i 113mila euro subito. Lo stop dell'Erario
Il ristorante del Grand Hotel Central a Barcellona propone una convincente commistione di codici d’alta cucina e di ricette semplici e immediate, realizzate con ingredienti freschissimi e selezionati e aprezzo molto competitivi. Lo chef Oliver Peña ha una stella al Teatro Kitchen&Bar e l’executive chef ligure, Lorenzo Cavazzoni, interpretano al meglio lo spirito mediterraneo con un tocco di italianità
La documentazione dei cinesi è "insufficiente". La società: "Non applicabili le norme europee"
Nel locale di San Giovanni in Persiceto, alle porte di Bologna, celebrato come una delle migliori trattorie d’Italia, lo chef e patròn Franco Cimini propone una versione opulenta del classico piatto della domenica emiliana, con la panna d’affioramento del caseificio della famiglia della moglie Anna. Ma tutto il locale è su livelli notevoli, anche se i prezzi non sono proprio da osteria
Gite low cost da Napoli: effetto "overtourism" dopo i post su TikTok
L’hub fondato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni ha presentato l’edizione numero 18 della Guida ai Ristoranti d’Italia, Europa, Mondo e la seconda di quella alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore. Due strumenti imprescindibili, interamente digitali e quindi “open source”. Tanti i premi, i principali agli chef Marco Ambrosino, Cinzia De Lauri e Sara Nicolosi, al pizzaiolo Raffaele Bonetta e al bartender Alex Frezza
Il giovane vigneron del Canavese ha ridato nobiltà a questa variante del Nebbiolo un tempo tipica di questo territorio tra Torino e Ivrea e poi quasi scomparsa. Due le etichette, entrambe bio e di chiara ispirazione borgognona, il La Vila e il Maura Nen. Poi due Erbaluce di Caluso Docg, il Rend Nen e il Turciaura, e un Langhe Dolcetto legato a un importante progetto di agricoltura sociale