
Potrà apparire singolare ma chi meglio descrive i limiti della politica di Elly Schlein non è né il governo, né il centro-destra, ma i suoi sindaci

Ormai è una consuetudine, una tradizione, una polemica che divampa puntuale ad ogni festa nazionale.

C'è un paradosso tra le difficoltà che il nostro Paese incontra ad avviare i progetti del Pnrr e le polemiche con cui è stata accolta la riforma del codice degli appalti da parte dell'opposizione

È solo una constatazione. La scoperta, o meglio, la presa d'atto di un fenomeno planetario

Negli ultimi giorni sono uscite dalla pancia della maggioranza di centrodestra, più precisamente da settori di Fratelli d'Italia e della Lega, proposte che non sono certo nate sotto il segno del "garantismo".

Più trascorrono gli anni dalle esperienze di governo "cinque stelle" e più l'immagine diventa nitida e sconfortante.

Abbiamo assistito a due campagne elettorali, politiche e regionali, in cui il Pd, e non solo, ha rimarcato quotidianamente le supposte divisioni all'interno della maggioranza sull'appoggio all'Ucraina

L'ultimo "no" del Pd, o meglio della sinistra tutta, è al Ponte di Messina

Al primo premier di destra che ha avuto il coraggio di salire sulla tribuna del congresso della Cgil è andata più che bene.

Ad assistere al primo confronto, potrebbe definirsi scontro, in rosa in Parlamento tra la premier Giorgia Meloni e il capo dell'opposizione Elly Schlein si ha l'impressione di avere di fronte due mondi distinti e distanti
