L'ultima sessantottina. A 38 anni chiude il '68. La travolgente sconfitta di Elly Schlein alle elezioni comunali della scorsa settimana, in controluce, nasconde un passaggio epocale per la politica di sinistra.
L'ultima sessantottina. A 38 anni chiude il '68. La travolgente sconfitta di Elly Schlein alle elezioni comunali della scorsa settimana, in controluce, nasconde un passaggio epocale per la politica di sinistra.
Le parole sono importanti, diceva Nanni Moretti in un celebre film. E lo sono anche per la destra
Il clima è cambiato, è vero. Ma, soprattutto, nei loro confronti. Ormai non li sopporta più nessuno e le loro pagliacciate sono divenute una vera e propria forma di inquinamento politico e sociale
Ci mancavano solo i deliri di Christian Raimo, docente, scrittore e opinionista televisivo con una particolare vocazione per le polemiche fuori luogo.
La sinistra europea ha due grossi problemi: il primo è l'emorragia di voti che la coinvolge in tutto il continente
Avviso ai lettori: i collezionisti di ansie e gli ipocondriaci patologici abbandonino immediatamente queste righe, prima di iniziare ad avvertire un nuovo malessere del quale non conoscevano neppure l'esistenza
Ma dove vuole andare a finire Conte, se non tra le braccia di Elly Schlein?
Più che Oms dovrebbero chiamarla Omb: Organizzazione mondiale della banalità.
I fatti sono noti, ma vale la pena riepilogarli brevissimamente: lo scorso 5 aprile il runner 26enne Andrea Papi viene ucciso da un'orsa mentre sta correndo nei boschi di Caldes, nella Val di Sole
Non fa ridere, non fa riflettere, non provoca e non ha niente a che fare con l'arte. Fa schifo. Punto e basta.