L'Italia un vantaggio competitivo sembra avercelo, ed è la sua posizione strategica. Ci troviamo dove il mondo si incrocia, punto di snodo tra le economie dei sistemi atlantico, euro-mediterraneo e indo-pacifico

L'Italia un vantaggio competitivo sembra avercelo, ed è la sua posizione strategica. Ci troviamo dove il mondo si incrocia, punto di snodo tra le economie dei sistemi atlantico, euro-mediterraneo e indo-pacifico
Se stavolta dovesse aver successo l'America Party, immaginato come casa comune per disillusi democratici e repubblicani, le conseguenze potrebbero stravolgere il sistema
Al tempo della democrazia del pubblico, nessuno può far finta d’ignorare le conseguenze che un atto pubblicizzato attraverso il web può provocare
Trump, questa volta, è riuscito a tenere in bilico pace e guerra. Un risultato che rilancia la vera domanda irrisolta: quale America profonda c'è davvero dietro di lui?
Nel 1975 Eugène Ionescu è già proiettato oltre la Guerra Fredda. Intravede la precarietà dell'allora stabilissimo ordine mondiale. Immagina i rischi a cui va incontro un Occidente già afflitto dal crollo verticale della sua autostima
Liberare il potenziale dell'Iran, proteggerlo all'inizio e poi lasciarlo camminare da solo: questa è la posta in gioco
Negli Stati Uniti si è inaugurata una sfida tra l’elemento individuale, che avrebbe voluto sconvolgere assetti e tradizioni consolidate; e l’elemento istituzionale, che affonda le sue radici nella costruzione della democrazia più antica del mondo
I ragazzi di Miriam lavorano in officina per diventare metalmeccanici. Il loro universo scolastico è fatto, perciò, di utensili e di abilità. Ma è nell'ora di italiano che imparano a vivere
Netanyahu non è Israele ma la sua provvisoria espressione istituzionale. Israele è uno Stato democratico, con un'opposizione combattiva e una stampa indipendente dove chi oggi si oppone alla politica del presidente del Consiglio può apertamente dissentire, organizzare conferenze stampa, manifestare
La lunga campagna romena è stata un laboratorio della disinformazione online