Verrebbe da dire che ci sono parole che fanno più male delle sprangate, se poi non venissero subito agli occhi quelle immagini di Sergio Ramelli con i tubi infilati nel naso e quella testa appoggiata sul cuscino di un reparto di rianimazione

Verrebbe da dire che ci sono parole che fanno più male delle sprangate, se poi non venissero subito agli occhi quelle immagini di Sergio Ramelli con i tubi infilati nel naso e quella testa appoggiata sul cuscino di un reparto di rianimazione
Inutile parlare di lavoro e di competitività quando solo aprendo un giornale si legge che per il Primo maggio a Milano tutti i musei civici resteranno chiusi. Il motivo? Consentire ai lavoratori di celebrare la loro festa.
Il Capitano in pressing sull'ex sindaco per la sfida a Sala. Lui frena: "Prima si accordino"
Anzitutto "ribadisco la mia assoluta innocenza riguardo alle accuse per cui sono stato condannato nel processo Maugeri"
Nel mirino del leghista gli strani ingressi nella gestione dell'ad Mazzoncini
Nominare senatore a vita un esule istriano. Un testimone delle foibe, così come è stato fatto per Liliana Segre e la Shoah
Vien da pensare che forse questo è davvero il virus più pazzo del mondo. Anzi, forse a essere diventati pazzi siamo proprio noi, almeno a cercar di inseguire questo caleidoscopio di colori con cui il governa cerca di vestire i nostri arresti domiciliari
L'ex primo cittadino: "La politica? Non c'è più, l'hanno combattuta e ora c'è il vuoto"