I tre bambini non erano maltrattati, abusati, denutriti
I tre bambini non erano maltrattati, abusati, denutriti
La paura domina il dibattito politico, ma una parte della sinistra risponde con ricette punitive e nostalgiche. Così il progresso diventa minaccia e il cambiamento un nemico, a danno proprio dei più fragili
Il vero discrimine non è più tra destra e sinistra, ma tra chi guarda al futuro con lucidità e chi resta imprigionato nella nostalgia ideologica
In Italia, ormai, ci sono due sinistra. Una riformista e liberale, che usa l'economia per far crescere chi è rimasto indietro, e un'altra massimalista che la utilizza in modo punitivo, per far crollare chi sta in alto. Il commento di Giovanni Toti
Nel manifesto politico con cui la Cgil si prepara all'ennesima manifestazione contro il Governo, si ritrova tutta questa deriva ideologica. Nessuna proposta concreta per aumentare il reddito dei lavoratori o la produttività delle imprese
Decidere quanti soldi chiedere ai cittadini attraverso il prelievo fiscale e come impiegarli per il bene comune è la quintessenza della democrazia rappresentativa
Decidere quanti soldi chiedere ai cittadini attraverso il prelievo fiscale e come impiegarli per il bene comune è la quintessenza della democrazia rappresentativa
È singolare che chi invoca una politica più moderna e liberale debba constatare come il dibattito pubblico sia oggi compresso tra un'opposizione che protesta per principio e un governo che esita ad affermare una visione riformatrice
"La libertà di parola è a rischio quando governa la destra". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, dal palco del congresso del Partito socialista europeo. Nel nostro Paese la "doppia morale" è ormai un'abitudine consolidata: insulti, accuse e perfino violenze vengono giudicati con misura diversa a seconda che colpiscano la destra o la sinistra. Stavolta però si è fatto un passo oltre.
Vittima delle offese sessiste di Landini è tacciata di imbavagliare chi insulta