Il procuratore lascia l'incarico dopo le accuse (e la denuncia) di Renzi: è un passo indietro
Il procuratore lascia l'incarico dopo le accuse (e la denuncia) di Renzi: è un passo indietro
L'ipotesi alternativa fornita dal governatore è stata ritenuta "più che ragionevole". Resta il nodo forniture
Chiama in causa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E per difendersi dalle accuse, evoca persino Francesco Saverio Borrelli, suo capo all'epoca del pool Mani Pulite.
L'avvocato: "Se ha rivelato i verbali a politici estranei al Csm è una violazione del segreto d'ufficio. Ma sappiamo che certi procedimenti vengono usati come arma"
Un processo con un solo imputato ma con una sfilza di testimoni tale da trasformarlo in un docu-movie sul reale funzionamento della giustizia italiana.
Una marcia compatta per tre "Sì": al referendum chiave sulla separazione delle carriere dei giudici e ai due quesiti "minori" su Csm e consigli giudiziari.
Erano tutti permalosi. Borrelli non si fidava di Di Pietro. Ed era odiato da D'Ambrosio
A lmeno due referendum sono inevitabili, perché sulle riforme che invocano non c'è ombra di trattativa in Parlamento
L'avvocato Ivano Chiesa, dello staff di Corso Bovio, ricorda come trent'anni fa l'inchiesta cambiò il Paese
Se nei giorni a ridosso del trentennale di Tangentopoli tra i tanti amarcord è mancato quello di Piercamillo Davigo c'è anche un motivo semplice