Un invasato di nome Beppe ha fatto irruzione in una scuola d'infanzia nel cuore di Roma e ha fatto una strage. Ha ucciso due bambini di nome Pier Ferdinando e Gianfranco seduti al primo banco
Che strana epoca: una notizia in tempo reale fa il giro del mondo, ma alla fine aspetti che sia il vicino di casa a raccontarti in dialetto dal vivo le cose del mondo
È carognesco usare il nome di Indro Montanelli per cancellare la memoria degli istriani trucidati
Non chiamatelo dittatore Hugo Chavez. Fu eletto a furor di popolo per quattro volte, non c'era clima poliziesco di terrore in Venezuela e non c'erano il carcere o i campi di concentramento per i suoi avversari
È terribile assistere inermi alla catastrofe del tuo Paese, anzi, sentirti dentro la barca che affonda, persino a due passi dall'epicentro
Un tempo Grillo tuonava contro farmaci, banche, Israele, sognava il Medioevo e diceva che internet era magia nera e malattia letale. Poi un mago entrò nella sua testa tramite quella matassa grigia e lo stregò
Il giornalista Lando Dell'Amico per la prima volta racconta in un libro le manovre di Togliatti per reclutare intellettuali tra gli ex repubblichini
La rimonta di Berlusconi ha mutato il tonfo della Lega in trionfo lombardo e ha nascosto sotto il tappeto le briciole della destra. Come previsto, la destra è in frattaglie
Dopo aver giustamente reagito all'offesa anti italiana, il presidente Napolitano è andato ieri a congedarsi dalla Madrina d'Europa, Angela Merkel e a raccogliere gli ultimi suggerimenti per affrontare la bestia a due teste del populismo italiano
Populismo batte oligarchie due a zero, gol di Grillo e di Berlusconi. Tra la vita reale del popolo italiano e l'assetto contabile, gli elettori hanno scelto la prima, ed è comprensibile