Marcello Veneziani

Siamo realisti. Ci sono tre tentazioni nel centrodestra

Convegni, mostre, recite e concerti rilanciano la figura di un intellettuale nemico delle ideologie e delle utopie. Allievo del maestro Leopardi che superò in pessimismo

La politica italiana si è in­ventata un altro giochino sadomaso: è un sistema di bipolarismo intro­verso, a doppio turno

Azzerate partiti, apparati, leader e mezzi leader ma per favore, per sopravvivere politicamente, non taglia­te a pezzi l’Italia

In nome della legge propongo due soluzioni sul caso Sallusti: o aboli­te il carcere per l’omesso controllo o lo estendete a tutti i ruoli di responsa­bilità, non solo i direttori

Ma non conta proprio nulla aver governato bene per così tanti anni? Dobbiamo a forza volere l'unanimità anche nel malgoverno, dalle Alpi alla Sicilia?

Non prendetemi per tenerone, ma a me il ritiro di Veltroni e la minaccia di cacciare D’Alema toccano il cuore

Il pensatore tedesco cercò di opporsi alla decadenza, oggi la assecondiamo. Ormai l’Occidente è passato dal nichilismo attivo al nichilismo "stanco"

Non chiamateli forchettoni i burini della corruzione. La forchetta ha origini principesche

Come si saranno sentiti i sindaci di Potenza e di Campobasso dopo che Marchionne ha definito Firenze una piccola e povera città?