Non si sa se si tratti di coronavirus, ma quel che è certo è che non c'è pace per l'ex re di Hollywood, Harvey Weinstein

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La notizia della chiusura delle scuole secondarie di secondo grado a causa dell’emergenza Covid ha generato, oltre alle polemiche politiche e alle preoccupazioni didattiche, un sincero e profondo dispiacere negli studenti. Da poco tornati tra i banchi dopo lo stop della scorsa primavera, i ragazzi del Liceo Vida hanno faticato e stanno faticando ad accettare questa nuova rinuncia, che li priva non solo delle lezioni in presenza, ma anche di quei momenti di socialità e contatto umano che fanno della scuola qualcosa che la didattica a distanza non può sostituire. “La scuola è uno dei luoghi per dar voce ai giovani e farli diventare adulti in modo consapevole” -ricorda Roberta Balzarini, preside del Liceo- “Quindi intercettare il loro disagio emotivo per questa chiusura, pur necessaria, è importante”. Ed è proprio raccogliendo questo disagio, gli umori e i pensieri dei nostri studenti alla vigilia della chiusura che è nato il progetto “Non volevamo accadesse di nuovo”: un video evocativo ed emozionale, girato nelle aule vuote della scuola, in cui si trovano racchiuse la delusione dei ragazzi per la chiusura del Liceo, il senso di responsabilità da loro dimostrato nella prevenzione, ma anche la voglia di stare insieme, il desiderio di continuare a studiare e la speranza di tornare presto tra i banchi.
da un’idea di Patrizio Pavesi, con Sara Aromatico Fantoni, riprese e montaggio Stefano Priori