Caso sospetto di Coronavirus. Un uomo si è presentato autonomamente all'ospedale Cervello di Palermo. Ai sanitari ha dichiarato uno stato febbrile e di aver frequentato un mese fa alcuni turisti cinesi

Caso sospetto di Coronavirus. Un uomo si è presentato autonomamente all'ospedale Cervello di Palermo. Ai sanitari ha dichiarato uno stato febbrile e di aver frequentato un mese fa alcuni turisti cinesi
Dal 2013 era riuscito a sfuggire all'arresto per spaccio di droga. L'uomo era scappato da Ravenna ed è stato rintracciato a Palermo. Ed è qui che è stato arrestato dagli agenti dopo un'intensa attività di indagine
Gli agenti hanno ricostruito l'intero organigramma della banda che si era resa protagonista del raid punitivo a Palermo contro un cittadino bengalese, colpendolo con calci e pugni ed esprimendo verso la vittima epiteti di disprezzo razziale
Per lui calci e pugni, conditi da espressioni ed epiteti di disprezzo e odio razziale. La violenza del gruppo si estese poi anche a gestore e avventori, anch'essi bengalesi di un esercizio etnico dove la vittima aveva cercato rifugio.
Rapina e lesioni aggravate dall'odio razziale. La polizia ha tratto in arresto a Palermo i componenti di un gruppo criminale responsabile di una violenta aggressione ai danni di alcuni cittadini bengalesi
Un'aggressione punitiva contro un cittadino bengalese, colto per strada in atteggiamento considerato 'inopportunò e per questo già "redarguito oralmente".
Il reddito di cittadinanza al boss mafioso di Palermo: Gaetano Scotto coinvolto nell'operazione "White Shark" e accusato a vario titolo di associazione mafiosa
L'inferno delle carceri in Italia ha raggiunto numeri preoccupanti. Sono in aumento aggressioni, atti di autolesionismo, suicidi e problemi psichiatrici. Le vittime sono i detenuti ma anche le stesse guardie carcerarie
L'Italia a due velocità: il ponte Morandi a Genova è quasi pronto, il viadotto Himera a Scillato è ancora lì che attende da cinque anni una ricostruzione
Una spiaggia piena di plastica a Ficarazzi, nel palermitano. A ripulirla ci hanno pensato un gruppo di turisti francesi e argentini che hanno preso a cuore la battaglia del Wwf