Sebastiano Caputo

Foto profilo di Sebastiano Caputo

Nato a Roma, classe 1992, autodidatta, giornalista e già reporter di guerra. Collaboratore del quotidiano Il Giornale e della rivista mensile Domino, ha pubblicato i libri "Alle porte di Damasco. Viaggio nella Siria che resiste" e "Mezzaluna sciita. Dalla lotta al terrorismo alla difesa dei cristiani d'oriente"; e realizzato reportage in Russia, Ucraina (Donbass), Siria, Iraq, Libano, Palestina, Giordania, Turchia, Pakistan, Iran, Egitto, Tunisia, Marocco, Afghanistan. 

Ha fondato il Gruppo Editoriale MAGOG (www.gruppomagog.it) di cui è Presidente e Amministratore Delegato; dirige “Dissipatio - Una cellula mediatica” (www.dissipatio.it); ed è advisor dell’agenzia “Tra le linee” occupandosi di comunicazione integrata e strategia.

Inoltre è organizzatore e promotore del formato “Profeti moderni U-35" presso il Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, un incontro con giovani artisti, con l’obiettivo di creare una piattaforma di confronto e di dialogo. 
 

"Con lo sviluppo delle biotecnologie, gli organi umani possono essere trapiantati continuamente. Le persone possono vivere sempre più a lungo senza invecchiare e persino raggiungere l'immortalità"

Sebastiano Caputo
La vulnerabilità dei potenti della Terra

Gli Stati Uniti e i suoi abitanti inseguono da sempre un "destino manifesto". E tra loro c'è anche Peter Thiel, il "mago della Casa della Bianca"

Sebastiano Caputo
L'armageddon di Thiel

Christopher Rufo è solo uno dei tanti nuovi volti del MAGA 2.0, nativi digitali, cresciuti con il mito di Fox News, ma molto più influenti e efficaci sui nuovi mezzi di comunicazione. Tanto da essere riusciti, a proposito di Antonio Gramsci, ad egemonizzare lo spazio virtuale

Sebastiano Caputo
Trump, Gramsci e il laboratorio "Maga"

La proiezione strategica degli Stati Uniti nella regione, da quanto è emerso, sarà con molte probabilità caratterizzato da un approccio meramente pragmatico, orientato dagli interessi economici piuttosto che da un engagement ideologico

Sebastiano Caputo
Trump in Medioriente: petrolio e data center

Dalla cerchia familiare alla Casa Bianca, fino agli apparati di sicurezza nazionale tra le persone più vicine a Trump figurano per lo più donne. Leali, guerrigliere, più realiste del re

Sebastiano Caputo
Le Amazzoni del generale Donald

L’ultimo segnale arriva dai colloqui appena avviati tra Stati Uniti e Iran, per trovare un accordo sul nucleare. È una strada di circa 12mila chilometri quella che separa e collega Washington a Teheran: con Roma a fare da snodo di mediazione

Sebastiano Caputo
Il nuovo ruolo di Roma nei conflitti internazionali

E se a Washington e a Mosca queste eminenze grigie sono più note, a Pechino restano nella penombra del potere, assorbiti dalla ferrea gerarchia della "burocrazia celeste"

Sebastiano Caputo
La profezia di Huning. America contro America

La seconda amministrazione di Donald Trump è molto diversa rispetto alla prima: cambia la postura ideologica, cambia la proiezione della Casa Bianca nel mondo

Sebastiano Caputo
Se Trump si prende le colonie inglesi

Se non fosse un caso, il filo conduttore di queste operazioni potrebbe rientrare nella guerra asimmetrica, il cui obiettivo, portato avanti da inglesi e ucraini, sarebbe quello di interrompere il trasporto clandestino di petrolio russo nonché dissuadere armatori e operatori del settore

Sebastiano Caputo
Russi e inglesi ora si sfidano nel Mediterraneo

Tra i "rivoluzionari con quoziente di intelligenza straordinarimente elevato" reclutati da Elon Musk ci sarebbero infatti ragazzi dai 19 ai 24 anni, che avrebbero grande conoscenza nelle materie di ingegneria informatica

Sebastiano Caputo
I pirati di Musk fanno i corsari
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