Sofia Dinolfo

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Sono nata il 30 marzo del 1982 ad Agrigento e sin da piccola ho chiesto ai miei genitori un microfono per avvicinarmi a chi mi stesse vicino e domandare qualsiasi cosa mi passasse per la mente. Guardavo i telegiornali e poi imitavo i giornalisti raccontando a modo mio quello che avevo appena ascoltato. Quella passione non mi ha mai abbandonato pur intraprendendo, una volta cresciuta, gli studi di Giurisprudenza. Appena laureata, non ho pensato di fare l’avvocato ma di andare avanti con il settore del giornalismo che nel frattempo non avevo mai accantonato coltivandolo come hobby. Ed ecco che poi sono arrivate le prime esperienze lavorative effettive: dalla conduzione di una trasmissione di calcio in una tv locale (dal 2006 al 2009), all’approccio con la cronaca tramite il quotidiano cartaceo La Sicilia (dal 2010 al 2012). Poi quella che, a livello personale, ha rappresentato una vera e propria palestra nella mia crescita lavorativa: il giornalismo televisivo. Dal 2011 al 2016, sempre ad Agrigento, mi sono occupata della stesura di servizi televisivi, della conduzione del telegiornale, della realizzazione e conduzione di programmi spaziando fra tutti i colori della cronaca, ma anche nel settore della medicina. Negli anni successivi ho intrapreso l’esperienza giornalistica in radio confrontandomi con una nuova metodologia di approccio al pubblico che mi ha spinto ad amare ancor di più questo lavoro. Scrivo per il Giornale.it assumendo con impegno ed orgoglio il dovere di raccontare ai lettori i fatti di cronaca di principale interesse.

Avevano cercato di rapinare una tabaccheria del centro di Melilli, nel siracusano, ma sono stati messi in fuga dal titolare dell’attività. Si tratta di due pregiudicati del posto, Emanuele Panetti di 36 anni e Salvatore Marino di 44 anni. I due, erano entrati dentro il tabacchino armati: uno di pistola, risultata poi essere giocattolo e, l’altro, con un coltello. Dopo essere stati allontanati dalla vittima, i rapinatori sono stati fermati ed arrestati dai carabinieri.

Sofia Dinolfo
Rapinatori in azione a Siracusa

Arrestati a Palermo padre e figlio usurai. Applicavano tassi di interesse oltre il 520% ai prestiti concessi a degli imprenditori del luogo. Venti le vittime delle loro pesanti richieste. Le indagini condotte dalla guardia di finanza, sono partite a seguito della denuncia di un imprenditore il quale, a fronte di un prestito di 450mila euro, si è trovato a dover corrispondere ai due uomini la somma di un milione di euro in un anno. I due sono stati arrestai per il reato di associazione a delinquere finalizzata all’usura, estorsione, utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti e abusiva attività finanziaria.

Sofia Dinolfo
Le modalità operative degli usurai arrestati oggi a Palermo

Ancora scene di violenze all’interno di una scuola. Ancora maestre che cercano di zittire i bambini con comportamenti violenti. Questa volta è successo a Vittoria, in provincia di Ragusa. A finire agli arresti domiciliari per i maltrattamenti perpetrati ai danni dei bambini due maestre: di G.G. di 59 anni e di C.G. di 54 anni. Il provvedimento è stato eseguito questa mattina dalla polizia di Stato su disposizione della locale procura. Le indagini confronti delle insegnanti sono scaturite a seguito di alcune denunce. Le due donne, riprese dalle telecamere di videosorveglianza posizionate all’interno della scuola, insultavano, strattonavano e spintonavano i bambini.

Sofia Dinolfo
Ragusa: ecco come le maestre maltrattavano i bambini

Si tratta di un catanese di 33 anni, nel suo immaginario, la moglie lo avrebbe tradito portando avanti una relazione extraconiugale, per questo motivo pensava che la giusta punizione fosse quella di riempirla di botte, picchiato anche il figlio 12enne intervenuto per difendere la madre

Sofia Dinolfo
Ossessionato dalla gelosia riempie di botte la moglie: arrestato

L'uomo è stato fermato all'aeroporto di Bari di rientro dalla Spagna, le risposte fornite alle domande dei finanzieri e dei funzionari delle dogane sono state poco convincenti, con una Tac è emerso che poco prima aveva ingerito degli ovuli contenenti eroina

Sofia Dinolfo
Nigeriano ingerisce ovuli di eroina per eludere i controlli:arrestato
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