
Avevano cercato di rapinare una tabaccheria del centro di Melilli, nel siracusano, ma sono stati messi in fuga dal titolare dell’attività. Si tratta di due pregiudicati del posto, Emanuele Panetti di 36 anni e Salvatore Marino di 44 anni. I due, erano entrati dentro il tabacchino armati: uno di pistola, risultata poi essere giocattolo e, l’altro, con un coltello. Dopo essere stati allontanati dalla vittima, i rapinatori sono stati fermati ed arrestati dai carabinieri.

Arrestati a Palermo padre e figlio usurai. Applicavano tassi di interesse oltre il 520% ai prestiti concessi a degli imprenditori del luogo. Venti le vittime delle loro pesanti richieste. Le indagini condotte dalla guardia di finanza, sono partite a seguito della denuncia di un imprenditore il quale, a fronte di un prestito di 450mila euro, si è trovato a dover corrispondere ai due uomini la somma di un milione di euro in un anno. I due sono stati arrestai per il reato di associazione a delinquere finalizzata all’usura, estorsione, utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti e abusiva attività finanziaria.

I due sono stati trovati in possesso di ingenti quantità di hashish e marijuana, ma anche denaro, circa ventimila euro il provento dell'illecita attività, la coppia è stata arrestata

Nei loro confronti è stato disposto anche il sequestro di beni per un valore di 5 milioni di euro, chiedevano alle vittime tassi di interesse che superavano anche la misura del 520 per cento annuo

Si tratta di due insegnanti che sottoponevano i bambini ad insulti e maltrattamenti pur di tenerli buoni, a seguito di alcune denunce, la polizia di Stato ha avviato le indagini e oggi ne è conseguito l'arresto

Ancora scene di violenze all’interno di una scuola. Ancora maestre che cercano di zittire i bambini con comportamenti violenti. Questa volta è successo a Vittoria, in provincia di Ragusa. A finire agli arresti domiciliari per i maltrattamenti perpetrati ai danni dei bambini due maestre: di G.G. di 59 anni e di C.G. di 54 anni. Il provvedimento è stato eseguito questa mattina dalla polizia di Stato su disposizione della locale procura. Le indagini confronti delle insegnanti sono scaturite a seguito di alcune denunce. Le due donne, riprese dalle telecamere di videosorveglianza posizionate all’interno della scuola, insultavano, strattonavano e spintonavano i bambini.

Motivo del condendere è stato un problema legato alle modalità di parcheggio delle auto, l'aggressore, al culmine del litigio, ha estratto un coltello tenuto in tasca, sferrando diversi fendendi al vicino di casa

Si tratta di un catanese di 33 anni, nel suo immaginario, la moglie lo avrebbe tradito portando avanti una relazione extraconiugale, per questo motivo pensava che la giusta punizione fosse quella di riempirla di botte, picchiato anche il figlio 12enne intervenuto per difendere la madre

L'uomo è stato fermato all'aeroporto di Bari di rientro dalla Spagna, le risposte fornite alle domande dei finanzieri e dei funzionari delle dogane sono state poco convincenti, con una Tac è emerso che poco prima aveva ingerito degli ovuli contenenti eroina

La chiamata alla questura è arrivata grazie alla figlia della coppia che stava litigando, il padre, in preda ad una furia incontrollabile ha picchiato la moglie e le ha lanciato un mazzo di chiavi in fronte
