La pace è una speranza, ma non è affatto vicina. No, non dipende dalla Nato come sostengono gli amici di Putin

La pace è una speranza, ma non è affatto vicina. No, non dipende dalla Nato come sostengono gli amici di Putin
Se lo guardi da Palazzo Chigi il mare della politica italiana non sembra poi cosi turbolento.
Evoca un piano Marshall per Kiev: è la strategia per portare l'Ucraina in Occidente
La fatica di riuscire a riconoscersi. Mario Draghi non è a Washington solo come italiano. È lì come voce autorevole dell'Europa e non è affatto una cosa scontata
La guerra ha un costo altissimo, ma neppure la pace purtroppo è gratis. E solo gli ucraini possono dire se la Crimea e il Donbass sono moneta leggera o pesante
La Cina è lì, vicina, anche se qualche volta nei discorsi sulla guerra in Ucraina finisce ai margini, come se fosse altrove, tra gli attori non protagonisti.
Sognare un figlio e snaturarsi per averlo, arrivando a varcare i confini dell'umano. E i frammenti che restano sono voci di dialoghi schizofrenici
Xi Jinping che di fatto straccia l'idea di una "pax americana". Washington non ha più in mano le leve del gioco.
I rintocchi di mezzogiorno non hanno avuto risposta. A Mariupol lo sanno per chi sta suonando la campana
Il suo peso non è bastato a consolidare lo scenario politico o creare nuovi equilibri