Vittorio Macioce

Foto profilo di Vittorio Macioce

Vittorio Macioce si ritrova spesso a muoversi tra i vari confini del giornalismo. Ed è un po' come spostarsi tra le linee, in una sorta di terra di nessuno. È capo redattore e da qualche tempo ha lasciato Milano per Roma. È cresciuto ad Alvito, un piccolo paese tra Sora e Cassino, nel versante laziale del Parco Nazionale d'Abruzzo. Quando può continua a seguire la narrativa, soprattutto quella americana. È convinto che incroci e crocicchi siano il posto più interessante per osservare il mondo.

È l'autore del romanzo "Dice Angelica" (Salani).

La data è scritta in rosso sul calendario: 14 settembre 2020. È il primo giorno di scuola. Si ricomincia. Sono le otto e trenta e non è detto che tutto andrà bene

Vittorio Macioce
Sei mesi buttati. È il governo del tempo perso

Le mascherine obbligatorie dopo le sei della sera hanno il suono di un abracadabra o di una giaculatoria: ricordati che devi morire

Vittorio Macioce
Italiani all'indice in un film già visto

Beppe Grillo forse non ha mai davvero creduto alle stelle. Ne ha contate cinque, ma non erano una costellazione e neppure una mappa, ma solo una giostra, un diversivo, una strada panoramica per tornare al punto di partenza.

Vittorio Macioce
Grillo realizza il suo sogno: diventare una corrente del Pd

La scelta di mettere i sigilli sulle riunioni di medici e scienziati è sembrata un po' strana. Cosa si sono detti? Cosa c'è da tenere segreto?

Vittorio Macioce
Troppo deboli per la trasparenza

Il peggio forse è passato. Il virus ha devastato vite, seminando per il mondo un'onda di morte e paure. Adesso siamo qui, malconci, disorientati, con il timore che tutto ricominci, a fare i conti dei danni

Vittorio Macioce
Trasporti, arte e commercio: la triade liberale

Bari Weiss è arrivata al New York Times per raccontare gli "altri". Quella schiatta di americani che da lassù, dal grattacielo di Manhattan sulla Eight Avenue, si fatica a vedere. Sono i dannati che votano Trump, nascosti nella provincia, nelle campagne, nei paesotti, con le loro paure, la rabbia, i pregiudizi, le frustrazioni.

Vittorio Macioce
Il rogo dell'intolleranza contro le teste libere
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica