Il ministro dell’Interno pensa al blocco navale per fermare il flusso di immigrati: "Credo che si possa intervenire da subito". Faccia a faccia tra Frattini e il Cnt: trovata l'intesa sull'immigrazione
Il segretario di Stato Usa accusa il raìs: "Le violenze contro le donne sono state usate come arma di guerra". La Corte penale internazionale: il Colonnello ha ordinato stupri di massa e fa distribuire stimolanti chimici ai suoi soldati. Video-reportage della Cnn
Approvato il decreto che consentirà il rimpatrio immediato per i clandestini e, per la prima volta, anche per i comunitari che commettono reati. Prolungato da 6 a 18 mesi il tempo di trattenimento nei Cie. E il premier annuncia: "Venerdì un accordo con il Cnt libico". E' polemica con l'Onu. Calderoli: "Ora siamo sereni"
Il ministro chiede lo stop ai bombardamenti sulla Libia. A pochi giorni da Pontida non si sbilancia sul futuro: "Non ho la sfera di cristallo". E chiede un miliardo in più: "I tagli hanno tolto risorse al mio ministero"
Il direttore del Comitato olimpico libico è il figlio maggiore di Muammar Gheddafi, Muhammad. I papaveri del regime potrebbero partecipare alla cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Londra

Il ministro dell'Interno: "Tirare a campare per noi significa tirare le cuoia, non lo possiamo accettare. O si svolta o si va a votare".E poi: "Berlusconi deve essere coraggioso". Le richieste dal Carroccio al governo: stop alla missione contro Tripoli per abbassare le imposte
Dopo undici giorni di tregua, sono ripresi gli sbarchi a Lampedusa. Nella notte sono arrivati a bordo di tre barconi quasi 700 migranti provenienti dalla Libia. Altre 400 persone sono arrivate in mattinata.
Alla riunione del gruppo di contatto ad Abu Dhabi il Consiglio nazionale transitorio ha fatto sapere che per proseguire la lotta contro il Colonnello i ribelli hanno bisogno "di tre miliardi di dollari per i prossimi 4 mesi". Frattini: "Non allentare la pressione sul raìs". Intanto il Senegal offre aiuto a Gheddafi
Il Colonnello resiste a quella che doveva essere una guerra lampo. La replica di Obama: "La pressione sul leader libico si intensificherà fino a quando non lascerà il potere". E i raid continuano: stamattina otto esplosioni hanno fatto tremare il centro di Tripoli. Intanto i ribelli guadagnano terreno e si avvicinano alla capitale
Continuano gli scontri in Libia. Le forze della Nato hanno colpito edifici dei media di Stato e il quartier generale dei servzi. Importante successo militare dei ribelli che hanno strappato alle forze fedeli al regime di Gheddafi la cittadina di Yafran, 70 chilometri a sud-ovest di Tripoli