
Gianluca Paul Seung, il trentacinquenne arrestato con l'accusa di aver aggredito ed ucciso la psichiatra Barbara Capovani, è rimasto in silenzio durante l'interrogatorio di garanzia e secondo i legali difensivi è apparso "molto scosso". Il sindaco di Pisa ha intanto proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali

Il decesso della dottoressa Barbara Capovani è avvenuto alle 23.40 di domenica, a conclusione delle procedure di accertamento della morte cerebrale. Autorizzato l'espianto di organi. Per l'aggressore, Gianluca Paul Seung, 35 anni, paziente psichiatrico, l'accusa di omicidio premeditato
Alle 23.40 si concluderà l'accertamento di morte cerebrale per Barbara Capovani, la psichiatra aggredita a Pisa dal paziente Gianluca Paul Seung

La piccola chiesa accanto al Palazzo della Carovana in Piazza dei Cavalieri ospita un vero e proprio tesoro: la collezione di bandiere da guerra ottomane e barbaresche più grande al mondo. Come sono arrivate sulle rive dell'Arno?
L'uomo, identificato come Gianluca Paul Seung, è accusato di premeditazione per l'aggressione alla psichiatra Barbara Capovani, che lo ha avuto in cura

Alle 4 del mattino, la polizia di Stato ha fermato un uomo che si presume essere l'aggressore di Barbara Capovano, che lotta tra la vita e la morte

Una psichiatra di 55 anni lotta fra la vita e morte, dopo esser stata aggredita all'uscita della struttura ospedaliera di Pisa nella quale lavorava. Le forze dell'ordine stanno indagando per risalire all'identità dell'aggressore, che potrebbe essere un ex-paziente della donna

Gianluca Spina, 49 anni, originario della Calabria, era in servizio presso il 186° reggimento Folgore di stanza a Siena. In passato aveva partecipato ad alcuni missioni all'estero, tra cui una in Afghanistan. Il cordoglio del premier Giorgia Meloni

Un 37enne tunisino, già noto alle forze dell'ordine e gravato da più provvedimenti di espulsione, era finito in manette lo scorso anno per aver ucciso a coltellate un barbiere a Pisa. Assolto per "vizio totale di mente"

Si pensa ad un gesto intimidatorio in vista delle imminenti elezioni. Il partito:"C'è ancora chi pensa che certe forze politiche non abbiano diritto di parola, ma non ci fermeremo"
