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Tripoli (Libia)

Ieri è partito l'attacco, raid francesi e inglesi, poi pioggia di missili dalle navi Usa: distrutti carri armati, blindati e difese aeree. All'alba bombardata Tripoli, bloccato rimorchiatore con italiani a bordo. Il Colonnello, che minaccia di colpire obiettivi civili nel Mediterraneo, è chiuso in un bunker protetto dai suoi fedelissimi, ma snidarlo non è impossibile

Andrea Nativi
Alba di fuoco su Tripoli 
Un blitz per eliminare Gheddafi

A migliaia, compresi donne e bambini, si sono radunati per proteggere il quartier generale del raìs e l’aeroporto di Tripoli Ce l’hanno con Sarkozy e gridano: "Siamo pronti a dare la vita per Gheddafi". E bombardare qui adesso sarà impossibile

Fausto Biloslavo
E il Colonnello si nasconde dietro gli scudi umani

Il presidente del Consiglio dopo il vertice di Parigi: l’Italia parteciperà alle operazioni mettendo a disposizione della coalizione sette basi aeree. In caso di necessità, successivamente è disponibile ad intervenire direttamente con i propri mezzi

Redazione
BERLUSCONI: "DALL'ITALIA SOLO BASI 
PRONTI AI RAID, MA NON SERVIRANNO"

I tre giornalisti - un palestinese, un britannico e un turco - erano stati arrestati lunedì a un posto di blocco non lontano da Zawiyah. I soldati libici li hanno picchiati e finto, più di una volta, di ucciderli sparandogli con il mitra

Redazione
Libia, finte esecuzioni su tre giornalisti della Bbc 

Ci impongono l’immigrazione e vogliono farci prendere posizione militare a ogni costo, perché c’è un piano per sopraffare noi e l’Europa. E' l'ultima possibilità per continuare a esistere. Il sospetto: dietro il caos libico gli interessi dei petrolieri Usa / Giulio Andreotti. Intanto la Libia continua a bruciare

Ida Magli
Libia, una voce contro: l'Italia non segua gli Usa

Il senatore a vita in un editoriale sul mensile "30 giorni" stigmatizza le accuse di chi ha criticato l'Italia per i rapporti con il colonnello: "La Libia è un Paese con il quale abbiamo avuto necessità di trovare linee di concordia, piuttosto che di accentuare divisioni. E anche oggi dobbiamo cercare con loro le cose su cui si può convergere, altrimenti rischiamo di pagarne le spese"

Redazione
Libia, Andreotti: "Sbagliato accusare l'Italia, cercare convergenze"

Quando l’Occidente si schiererà, non potremo evitare di fare la nostra parte. E il momento del giudizio per il Colonnello ormai è inevitabile. Ormai lasciare al suo posto Gheddafi sarebbe suicida, come lo fu con Saddam nel ’91. Senza un intervento Obama sa che la sua amicizia con gli arabi si rovinerebbe

Fiamma Nirenstein
Se la Nato chiama non possiamo tirarci indietro
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