I punti chiave
A volte sintomi come stanchezza, dolori addominali e urine scure sembrano inspiegabili. E se essi dipendessero da un'alterazione dei valori ematici della bilirubina? Questa sostanza derivante dalla distruzione naturale dei globuli rossi svolge delle funzioni chiave per il corretto funzionamento dell'organismo e può essere considerata uno degli indicatori più importanti dello stato di benessere generale. Scopriamo insieme quali sono le cause e i sintomi delle sue anomalie.
La bilirubina
La bilirubina è un pigmento di colore giallo-rossastro presente nella bile. Si forma in seguito alla distruzione dei globuli rossi che, dopo circa 120 giorni dalla nascita, hanno terminato il loro ciclo vitale. Viene quindi processata dal fegato e poi eliminata attraverso le feci che, proprio grazie ad essa, assumono il colore marrone che le caratterizza.
Esistono due tipologie di bilirubina: indiretta o non coniugata e diretta o coniugata. All'inizio del processo di smaltimento si definisce indiretta. Questa forma insolubile, per essere eliminata, deve necessariamente raggiungere il fegato. Qui l'albumina, una proteina del sangue, la trasporta e la rende disponibile per la fase successiva.
Ecco dunque che la bilirubina diventa diretta e solubile. Espulsa dalla bile, raggiunge l'intestino dove è degradata dai batteri e smaltita con le feci. Solo una minima parte viene riassorbita, trasformata in urobilina ed eliminata attraverso le urine.
Valori normali
Sono valori normali di bilirubina:
- Totale: 0.2-1.1 mg/dl
- Indiretta: 0.3-0.8 mg/dl
- Diretta: 0.1-03 mg/dl
La sua concentrazione è misurata per valutare la funzionalità del fegato e per spiegare la presenza di ittero o di un'anemia emolitica.
Bilirubina alta
Si parla di bilirubina alta quando i valori di quella totale si avvicinano a 2 mg/dl e i valori di quella diretta superano i 0,4-0,5 mg/dl.
Le cause sono varie. Innanzitutto vi può essere un eccesso di produzione. Ciò avviene quando i globuli rossi vengono distrutti troppo in fretta, come nelle malattie emolitiche e in alcune patologie genetiche (sindrome di Dubin Johnson, sindrome di Rotor). I difetti di produzione sono provocati anche da disturbi quali talassemia, anemia falciforme e anemia perniciosa.
Attenzione, poi, ai problemi di trasporto. Se il fegato non funziona correttamente, questa sostanza di scarto si accumula. Tale evenienza accade in presenza di epatite, cirrosi, neoplasie, malattie genetiche e cancro del pancreas.
Non sono infine da sottovalutare gli ostacoli al deflusso della bile provocati da calcoli, infiammazioni di varia natura e dai tumori dei dotti biliari.
Sintomi
La sintomatologia varia a seconda della gravità della situazione. Generalmente un paziente accusa:
- Ittero
- Stanchezza
- Prurito
- Nausea e vomito
- Dolori addominali
- Feci chiare
- Urine scure
Bisogna precisare che nei neonati questa condizione è spesso frequente e comporta la comparsa del cosiddetto ittero neonatale, un fenomeno temporaneo e benigno.
Bilirubina bassa
Si parla di bilirubina bassa quando i valori di quella totale sono inferiori a 2,5 mg/dl. Questa condizione è meno frequente rispetto all'iperbilirubinemia.
La diminuzione di quella indiretta può dipendere da una scarsa produzione di globuli rossi o da una carenza di emoglobina che si riscontra spesso in alcuni tipi di anemie. Anche una dieta povera di nutrienti essenziali è in grado di ridurre la sintesi dell'emoglobina.
La diminuzione di quella diretta, invece, può essere legata a problemi epatici o ad una filtrazione renale eccessiva che rimuove la bilirubina dal sangue in maniera esagerata. Non bisogna poi sottovalutare alcuni disturbi metabolici rari e, per quanto riguarda l'alimentazione, un eccesso giornaliero di vitamina C e di caffeina.
Spesso livelli bassi si riscontrano in presenza di disfunzione dell'arteria coronaria, depressione stagionale, fase terminale della malattia renale cronica.
Sintomi
La sintomatologia è spesso aspecifica e riconducibile ad altre problematiche. Perciò è bene non sottovalutare le seguenti manifestazioni:
- Debolezza
- Pelle pallida
- Palpitazioni
- Fiato corto
- Difficoltà di concentrazione
- Confusione mentale
- Vertigini
- Svenimento
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