Dipendenza da cortisolo, 7 segnali da non sottovalutare

Scopriamo come riconoscere la dipendenza da cortisolo, di cui soffrono soprattutto le donne, attraverso sette segnali da non sottovalutare

Dipendenza da cortisolo, 7 segnali da non sottovalutare
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Il cortisolo è noto come il famigerato “ormone dello stress”. Svolge un ruolo importante nel regolare molte funzioni del nostro organismo. È in grado di influenzare la risposta del sistema immunitario all’attacco di virus e batteri, la funzione metabolica e persino la risposta infiammatoria. Quando il suo livello è elevato può dar vita ad una sorta di dipendenza in cui ci si sente sempre messi a dura prova e si sperimenta uno strano senso di costante allerta. Ciò può portare degli scompensi del sistema nervoso e non solo.

A livello fisico si possono avere conseguenze rischiose come un aumento dei livelli di glicemia nel sangue, ipertensione e un incremento del grasso addominale. La dipendenza da cortisolo ci rende più vulnerabili nei confronti delle malattie croniche e delle infiammazioni.

A livello mentale ci si sente iperattivi e performanti e incapaci di rilassarci. Ad esserne particolarmente colpite sono le donne rispetto agli uomini a causa delle aspettative che la società ha nei loro confronti e anche a causa degli sbalzi ormonali. Scopriamo quali sono i segnali da non sottovalutare che ci indicano che si soffre di dipendenza da cortisolo.

Ansia costante

Il cortisolo alto ci fa sentire sempre in una situazione di allerta. Il cervello entra in modalità "fight or flight” come se ci sia sempre un pericolo da affrontare. Questa sorta di iperattivazione cerebrale provoca nervosismo, irritabilità e ansia costante.

Umore ballerino

L’ansia è accompagnata da un umore che subisce diversi sbalzi. La dipendenza da cortisolo provoca reazioni esagerate agli stimoli esterni. Si passa da uno stato di euforia ad uno di assoluta tristezza in maniera brusca.

Senso di malinconia persistente

In una condizione di questo tipo si producono elevati livelli di due neurotrasmettitori che regolano l’umore come la serotonina e la dopamina. Quando non sono equilibrati provocano uno stato di depressione latente caratterizzato da tristezza e malinconia e perdita di interesse nei confronti di attività che prima reputavamo piacevoli e fonte di benessere.

Fatica a concentrarsi

Il cortisolo può danneggiare l’ippocampo una zona cerebrale responsabile della memoria e di molte funzioni cognitive come il livello di attenzione. Di conseguenza si fa fatica a mantenere alta la concentrazione e a memorizzare delle informazioni. Ciò comporta un vero e proprio affaticamento mentale che compromette lo svolgimento delle attività quotidiane.

Difficoltà a prendere decisioni

Quando si è sotto stress le decisioni tendono ad essere particolarmente impulsive. Questo avviene perché la dipendenza da cortisolo influenza anche l’attività della corteccia prefrontale che è appunto quella che adibita a farci fare scelte e prendere decisioni adeguate. Si tende così ad essere meno razionali e ad agire d’istinto.

Insonnia

Il ciclo sonno veglia ne è compromesso e caratterizzato da risvegli notturni in cui il cervello risulta super vigile e fa fatica a rilassarsi e concedersi il meritato e giusto riposo.

Aumento del peso corporeo

Influendo sul

metabolismo, il cortisolo alto comporta il bisogno di mangiare di più. Ciò provoca un immagazzinamento di grasso soprattutto a livello addominale. Ci si sente gonfi e si fa fatica a recuperare il proprio peso forma ideale.

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