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Corruzione e spionaggio Indagato Paolo Maldini E lui:"Sono tranquillo"

Corruzione e accesso abusivo al sistema informatico. L'ex capitano del Milan in un'inchiesta con la moglie . Tutto ruota intorno a Luciano Bressi, funzionario del Fisco "riciclato" come commercialista dei vip

Corruzione e spionaggio 
Indagato Paolo Maldini 
E lui:"Sono tranquillo"

Milano - Indagato con l’accusa di corruzione e accesso abusivo a sistema informatico l’ex capitano rossonero Paolo Maldini. Il suo nome e quello della moglie, Adriana Fossa, figurano nell’atto di chiusura dell’inchiesta a carico di 43 persone in relazione alle pratiche illecite per ottenere trattamenti fiscali più favorevoli contestate a Luciano Bressi, il funzionario dell’Agenzia delle entrate Milano 1 arrestato lo scorso giugno che si era "riciclato" commercialista per i vip. Maldini era stato intercettato dai militari del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza mentre chiedeva a Bressi se era possibile fare una verifica fiscale su Alessandro Paolo Baresi, fratello del calciatore, nell’ambito di un’operazione immobiliare in Toscana a cui era intenzionato partecipare.

Le accuse È dunque accusato dal pubblico ministero Paola Pirotta in concorso con Bressi di essersi introdotto abusivamente nel sistema informatico dell’anagrafe tributaria con finalità ben diverse da quelle istituzionali. L’intercettazione risale al 26 gennaio 2009 ed è riportata nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Bressi del gip Gloria Gambitta.

Maldini: "Sono sereno" Attraverso il suo legale Danilo Buongiorno, Paolo Mladini fa sapere "di essere tranquillo e sereno" per il suo coinvolgimento nella vicenda giudiziaria in cui è indagato con le accuse di corruzione e spionaggio informatico. "Nel contestare le accuse che sono del tutto infondate - scrive il suo difensore in una nota - è certo di potere dimostrare l’assoluta estraneità sua e di sua moglie, le cui posizioni dovevano essere quelle di parti lese e non certo di indagati". L’avvocato precisa che "gli organi di stampa hanno diffuso la notizia con più dati imprecisi, tra cui il riferimento ad un soggetto presunto parente dell’ex calciatore Franco Baresi, che tale non è".

L'intercettazione Ecco il dialogo intercettato:
Maldini: "Visto che si tratta comunque di... sì di un impegno economico abbastanza..."
Bressi: "Notevole"
Maldini: "Sì... eh... volevo fare una piccola... verificare su su su Alessandro eh... Come si può fare (...) Su di lui si può fare una verifica eh... fiscale su di lui... Nel senso se ha avuto problemi con la giustizia ad esempio eh... Oppure se ha avuto problemi con il fisco... Giustizia posso chiedere a qualcun altro, so gia a chi".

La richiesta di controllo Nel documento, Gambitta spiegava che la richiesta di Maldini si inseriva nel contesto della "costituzione di una nuova società operante nel settore edile-immobiliare" di cui voleva diventare socio insieme alla moglie. Ne parlava al telefono con un avvocato mentre era sottoposto a intercettazioni lo stesso Bressi, che poi successivamente discuteva con Maldini della verifica fiscale su un altro socio che evidentemente il calciatore non conosceva e di cui non si fidava.

Illeciti fiscali "Maldini intercettato chiede a Bressi di compiere un’indagine sulla posizione fiscale del predetto Baresi perché risulta tra i soci della nuova società - scriveva il gip -. Maldini afferma che intende svolgere altri accertamenti di giustizia per i quali dice che si sarebbe rivolto a un’altra persona".

L’accusa di corruzione, invece, si inserisce nel contesto dei reati contestati a Bressi relativamente agli illeciti fiscali e l’ammontare della mazzetta corrisponde all’onorario percepito dal funzionario in qualità di commercialista.

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