Inchiesta Liguria, giallo su Spinelli: mancano gli avvocati, slitta l'interrogatorio

Colpo di scena in Tribunale a Genova: l'imprenditore si presenta per l'interrogatorio di garanzia, ma viene rinviato a lunedì. La causa sarebbe la mancata notifica degli atti della convocazione ai legali

Inchiesta Liguria, giallo su Spinelli: mancano gli avvocati, slitta l'interrogatorio
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Colpo di scena in Tribunale a Genova sul fronte dell'inchiesta che sta interessando varie anime della Liguria. L'imprenditore Aldo Spinelli, ai domiciliari nell'ambito della vasta indagine che vede coinvolto anche il governatore Giovanni Toti, come da cronoprogramma si è presentato per l'interrogatorio di garanzia ma tutto è saltato ed è stato rinviato alla giornata di lunedì. Il giallo riguarderebbe un presunto errore di notifica che avrebbe appunto fatto slittare l'appuntamento davanti alla gip all'inizio della prossima settimana.

"Gli avvocati non ci sono, mi hanno lasciato solo (sorride, ndr). Quindi verrò lunedì, cosa vuole che le dica...", sono state le parole pronunciate da Spinelli uscendo dall'aula. Cosa è accaduto? La cancelleria non avrebbe notificato gli atti di convocazione agli avvocati difensori dell'imprenditore della logistica. I suoi avvocati (Andrea Vernazza e Paolo Gatto) non avrebbero ricevuto la convocazione tramite pec.

A questo punto l'atto è stato aggiornato a lunedì, probabilmente in coda agli altri interrogatori già fissati verso gli altri indagati. Spinelli non si è risparmiato davanti alle telecamere e ha scambiato qualche battuta con i cronisti presenti. "Stia tranquillo che lunedì saprete tutto. Male non fare, paura non avere", ha risposto Spinelli a chi gli ha chiesto un commento sui finanziamenti e sulle contestazioni.

Oggi era il turno di Spinelli e di Matteo Cozzani, attesi davanti alla gip di Genova Paola Faggioni per quanto riguarda la maxi inchiesta in Liguria. L'imprenditore è entrato nell'aula dove si sarebbe dovuto tenere l'interrogatorio e poco dopo, tra lo stupore generale, è uscito. Fin da subito i presenti hanno capito che qualcosa non fosse andata per il verso giusto. Dunque appuntamento fissato per lunedì 13 maggio, probabilmente dopo le ore 12.30.

Nella giornata di ieri Giovanni Toti, apparso tranquillo, non ha risposto alle domande del gip: ha solamente dichiarato di avvalersi della facoltà di non rispondere. L'interrogatorio di garanzia è durato una manciata di minuti. Stefano Savi, difensore del governatore ligure, ha fatto sapere che in questo momento l'attenzione è rivolta verso la lettura del corposo fascicolo; comunque ai pm presenti è stata anticipata l'intenzione di essere sentiti a partire dalla prossima settimana.

"È molto impegnato nella lettura di questo fascicolo perché è sua intenzione offrire una ricostruzione difensiva ai pubblici ministeri che dia spiegazione dei fatti che gli sono contestati", ha affermato il legale.

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