Paura prima del funerale di Kirk: arrestato un uomo armato allo stadio

Runkles è stato trovato in possesso di una pistola, un revolver e coltelli. Stava svolgendo attività di sicurezza preventiva per un ospite, ma non era un agente autorizzato

Paura prima del funerale di Kirk: arrestato un uomo armato allo stadio
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Momenti di alta tensione a ridosso del funerale di Charlie Kirk. L'omicidio dell'attivista conservatore ha alimentato un clima infestato negli Stati Uniti, lacerato già da profonde divisioni. Oggi sono previsti i funerali allo State Farm Stadium di Glendale, e ovviamente sono state rafforzate le misure di sicurezza: sono previsti oltre 100mila presenti, tra cui il presidente Donald Trump e il vice JD Vance. Neanche un minimo particolare verrà sottovalutato, motivo per cui - a poche ore dalle esequie - è scattato un arresto allo stadio. In stato di fermo è finito un uomo armato che sosteneva di essere legato alle forze dell'ordine.

L'uomo è stato fermato per "comportamento sospetto": non è un agente autorizzato a intervenire durante l'evento. In un primo momento si era pensato al peggio, ovvero che il signore volesse aprire il fuoco e far partire i proiettili sulla folla. Ma subito sono scattati gli approfondimenti del caso per risalire alla sua identità: si tratta di Joshua Runkles, 42 anni, di Cameron, nella Carolina del Nord. Stava svolgendo attività di sicurezza preventiva per un ospite noto che avrebbe dovuto partecipare alla cerimonia funebre. Anthony Guglielmi, portavoce dei Servizi Segreti, ha fatto sapere che "aveva armi da fuoco e coltelli con sé", e che le sue credenziali esibite sono state ritenute non valide.

Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza dell'Arizona lo aveva preso in custodia. L'uomo era stato portato nel carcere della contea di Maricopa con l'accusa di essersi spacciato per un agente delle forze dell'ordine e di porto d'arma in un luogo proibito. Alla fine Runkles è stato rilasciato su cauzione. Ma sono in corso delle indagini per fare luce su quanto accaduto e per accertare con precisione quale fosse il motivo della sua presenza allo stadio.

"Non crediamo che questa persona stesse tentando qualcosa di nefasto, tuttavia l'azione preventiva non è stata condotta in coordinamento con il team di sicurezza della TPUSA o con i Servizi Segreti statunitensi", ha scritto su X il portavoce di Turning Point USA, Andrew Kolvet. Che ha voluto specificare come il fatto sia avvenuto prima che il sito fosse completamente sigillato e isolato.

"Stiamo prendendo ogni precauzione per garantire la sicurezza di tutti", ha assicurato. Stando a quanto riferito da Fox News, Runkles sarebbe riuscito a entrare nello State Farm Stadium armato di una pistola carica, un revolver e diversi coltelli.

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