"La ragazza ha detto che parla ed è stata uccisa". Garlasco e l'arresto "sospetto" sull'omicidio Poggi

Parla l’avvocato del latitante condannato per estorsione nella vicenda del santuario di Garlasco: “Dovrà dire la verità sull’omicidio di Chiara Poggi

Screen "Chi l'ha visto?"
Screen "Chi l'ha visto?"
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La pista satanica sul delitto di Garlasco potrebbe essere definitivamente demolita oppure confermata prossimamente. Dopo l’arresto di Flavius Savu in Svizzera, avvenuto il 9 settembre 2025, c’è grande attesa per cosa potrebbe accadere: sarà estradato e interrogato come testimone nelle nuove indagini sull’assassinio di Chiara Poggi?

Le dichiarazioni che Savu, condannato per estorsione ai danni del rettore del santuario della Madonna della Bozzola, aveva reso a “Chi l’ha visto?” erano state a un tempo sibilline e accusatorie. La trasmissione di Rai 3, nella puntata di ieri, ha ricordato come siano state mandate in onda solo alcune delle parole del pregiudicato di origine rumena che si era reso latitante nonostante la condanna a 4 anni e 1 mese.

L’uomo avrebbe infatti ricattato un membro del clero, suggerendo di essere in possesso di filmini che lo riguardavano, ovvero video hard con minori. Ascoltato da “Chi l’ha visto?” avrebbe aggiunto che Chiara Poggi fosse al corrente di quello scandalo e per questo sarebbe stata uccisa. “Tutto è partito dalla chiesa. La ragazza ha scoperto tutto. Lei ha detto che parla e di là è partito tutto. È stato scoperto tutto. Adesso cosa facciamo? Andiamo noi e si scopre che siamo stati noi? Invece hanno mandato l’amico, no? Semplice”, aveva detto Savu, tuttavia nel 2007 l’uomo non era neppure a Garlasco. Come aveva fatto a entrare in possesso di questa presunta informazione?

L’ormai ex latitante aveva riferito di una ragazza, anche lei al corrente dello scandalo, anni prima che avvenisse il processo che aveva portato alla propria condanna. Questa ragazza sarebbe stata minacciata e picchiata: “Io ho parlato con una ragazza. Io ho detto: ‘Sai qualcosa?’. Dice: ‘Io so tante cose, però non posso parlare’. È vicino Garlasco, un paesino che è lì”. La redazione di “Chi l’ha visto?” è riuscita a risalire all’identità di quella ragazza, ma pare non abbia voluto parlare con la trasmissione.

Che in collegamento ha ospitato il legale di Savu, Roberto Grittini: “Ho delle notizie piuttosto frammentarie perché in questi casi la Confederazione Elvetica è abbastanza blindata. Ho saputo che Savu è stato tratto in arresto. Ci sarà una procedura di estradizione: se Savu aderisce arriverà a breve in Italia, altrimenti sarà più lunghetta. Non tutti i latitanti vengono arrestati. L’impegno le forze dell’ordine sicuramente lo prevedono da codice, sicuramente è sospetto questo arresto proprio alla vigilia di un incontro che doveva avvenire con un vostro collega nella giornata di oggi”.

Savu era in procinto di rilasciare un’intervista in una località nei pressi di Zurigo, quando è stato arrestato. “Bisogna capire se è una suggestione o ha visto”, suggerisce il suo avvocato. Pare che l’uomo abbia fornito affermazioni anche su Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara Poggi condannato in via definitiva nel 2015 per l’omicidio.

“SeSavu sarà chiamato a rispondere su ciò che ha affermato, o ha già raccontato nell’arco degli anni a chi in questi giorni, in

questi mesi, ha propalato alcune notizie, sicuramente dovrà rispondere secondo verità” nei canali ufficiali istituzionali ovvero dalla procura di Pavia o altra procura. Questa la chiosa dell'avvocato.

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