Camminare all'aria aperta: tutti i benefici per la salute

Perché camminare all’aria aperta giova alla salute fisica e al benessere mentale? Ecco tutti i benefici e i consigli per trarre il meglio da questa attività fisica

Camminare all'aria aperta: tutti i benefici per la salute

Camminare all'aria aperta non costa praticamente nulla e permette di ottenere una lunga serie di benefici, sia per la salute fisica sia per il benessere mentale. È sufficiente dotarsi di un paio di scarpe comode, di abbigliamento pratico e di una semplice giacca impermeabile per affrontare una camminata anche in assenza di bel tempo, da soli o in compagnia.

Quanto bisognerebbe camminare ogni giorno per poter trarre il massimo beneficio da questa attività? Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ad esempio, percorrere circa 10 mila passi al giorno aiuta a mantenersi attivi e in salute, riducendo il rischio di sviluppare numerose patologie. Tradotto in termini temporali, significa dedicare alla camminata circa mezzora al giorno, cercando di essere più regolari e costanti possibile.

Camminata: perché fa bene alla salute

Fitwalking

Contrariamente a quanto si possa pensare, camminare è un'attività fisica che non coinvolge soltanto le gambe. Ad entrare in gioco, infatti, sono sia molte altre parti del corpo sia alcune funzioni essenziali, come la respirazione e la circolazione. Camminare e cercare di tenere una postura corretta, inoltre, genera benefici anche per il benessere della colonna vertebrale.

Ecco una sintesi dei vantaggi che camminare porta alla salute:

  • migliora la circolazione sanguigna, regolando la pressione del sangue e favorendo il corretto funzionamento del sistema cardiocircolatorio e riducendo il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari;
  • migliora la mobilità articolare, spesso compromessa in caso di una scarsa attività motoria e della fisiologica degenerazione dei tessuti;
  • favorisce la motilità intestinale, in quanto l'attività fisica si rivela fondamentale per il buon funzionamento dell'intestino e, più in generale, per agevolare la digestione;
  • tiene sotto controllo il peso corporeo, perché camminare consente di bruciare calorie ed evitare di accumulare chili di troppo, riducendo il rischio di sviluppare sovrappeso e obesità;
  • potenzia le performance cognitive, rallentando il processo degenerativo;
  • allevia i livelli di stress, grazie alla produzione di endorfine stimolata dal movimento e dal sole, sostanze definite gli "ormoni della felicità".

Anche i meno allenati possono trarre giovamento da una semplice camminata all'aperto. Per sfruttarne tutti i vantaggi è importante svolgere questa attività in modo regolare, anche iniziando con percorsi che durano una decina di minuti e incrementando gradualmente tempo e distanze percorse.

Il ruolo fondamentale della vitamina D

Power walking su strada

Camminare all'aria aperta consente di incrementare le riserve di vitamina D, sfruttando in modo ottimale l'esposizione alla luce solare. Grazie al sole, infatti, la vitamina D viene attivata e trasformata nella sua forma più preziosa, vale a dire la vitamina D3 o colecalciferolo.

Mantenere adeguati i livelli di vitamina D è importante a tutte le età, tuttavia è spesso con il passare degli anni che si va incontro a possibili carenze. Un eventuale deficit prolungato, ad esempio, si ripercuote negativamente sul processo di assorbimento del calcio, rischiando di provocare un progressivo indebolimento delle ossa e delle articolazioni.

La vitamina D, inoltre, svolge un ruolo fondamentale anche per

proteggere numerose funzioni cognitive, per favorire il corretto funzionamento del sistema immunitario, il benessere di muscoli e nervi e per prevenire con efficacia alcune malattie che possono colpire la pelle.

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