Over

Trench: come indossarlo a 60 anni

Il trench è un capo di abbigliamento must have perfetto per le mezze stagioni: consigli per scegliere taglio, lunghezza e colore e creare outfit sempre diversi

Trench: come indossarlo a 60 anni

Il trench è considerato un capo di abbigliamento passe-partout, perfetto da indossare nelle stagioni intermedie per creare outfit sia classici sia originali. Con questo nome di origine inglese si intende il pratico soprabito impermeabile doppiopetto dotato di bottoni e cintura, comodo e intramontabile nella versione femminile ma anche nella variante maschile.

Immancabile nel guardaroba soprattutto in primavera e in autunno, il trench rappresenta sempre un capo basico facile da abbinare e in grado di dare un tocco di eleganza a ogni età.

Come indossare il trench a 60 anni? Non esistono regole ferree da rispettare, ma farsi guidare dal gusto personale buttando un occhio alle tendenze della moda più attuali è sempre la strada giusta da percorrere. Ecco alcuni consigli pratici per scegliere il modello di trench più adatto al proprio stile personale.

Come indossare il trench: abbinamenti consigliati

Trench donna

Il trench si porta praticamente con tutto, ideale da indossare sopra un tailleur sia gonna sia pantaloni ma anche perfetto per valorizzare un look più sportivo caratterizzato da jeans e scarpe basse. A 60 anni così come a 20, inoltre, è fondamentale optare per la tipologia di trench che esalta la figura senza appesantirla.

I trench, infatti, si declinano in molteplici varianti che si distinguono per il taglio, la lunghezza, il tessuto di realizzazione e naturalmente il colore:

  • taglio: può essere aderente o svasato, infatti alcune tipologie di trench si presentano comodi e ampi sebbene sia sempre possibile sottolineare il punto vita con una cintura. Meglio evitare i capi oversize;
  • lunghezza: la variante corta fino al ginocchio è perfetta per la stagione primaverile, mentre la versione del trench lungo fino alle caviglie è più adatta ai primi freddi autunnali;
  • tessuto: il trench per eccellenza è realizzato prevalentemente in tessuto di cotone impermeabile e foderato all’interno, tuttavia esistono anche versioni in pelle o ecopelle.

Trench tinta unita o fantasia?

Trench

Anche la scelta del colore deve basarsi sulle preferenze personali, senza tuttavia trascurare un aspetto fondamentale: la praticità. Un trench beige nell’armadio è perfetto per ogni outfit e può essere sfruttato in ogni stagione. Altre alternative sono date dal classico blu o dal nero, tonalità evergreen che si abbinano facilmente.

Per quanto riguarda il trench fantasia, invece, il motivo a quadri è un’opzione da prendere in considerazione, soprattutto se si desidera personalizzare questo capo di abbigliamento e dare vita a un look originale. Lo stesso effetto si può ottenere, ad esempio, abbinando una cintura di diverso colore in modo da creare contrasti audaci e innovativi.

Curiosità sul trench: l’origine del nome

Non tutti sanno che il nome trench deriva da “trench coat”, letteralmente “cappotto da trincea”: l’origine dell’indumento, infatti, è legata all’ambito militare e si riferisce al cappotto d'ordinanza indossato dai soldati inglesi chiamati a combattere in trincea sia nella guerra di Crimea sia durante le Guerre Mondiali. Un soprabito che doveva necessariamente proteggere dal freddo e dalla pioggia, realizzato quindi in tessuto resistente e impermeabile.

Da Greta Garbo a Humphrey Bogart, da Audrey Hepburn a Brigitte Bardot: l’elenco delle star del cinema che hanno indossato il trench diventando vere e proprie icone di stile è molto lungo.

Commenti