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La gaffe di Biden con Carlo III: ecco perché ha infranto il protocollo reale

Il presidente degli Stati Uniti avrebbe violato una delle regole principali del protocollo reale britannico, ma una fonte di Palazzo ha spiegato per quale motivo non vi sarebbe stato alcun incidente

La gaffe di Biden con Carlo III: ecco perché ha infranto il protocollo reale

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Ci risiamo. Dopo Michelle Obama e Donald Trump, che misero una mano sulla schiena della regina Elisabetta, ora sarebbe stato il presidente Biden a ripetere la stessa gaffe con Re Carlo III. Il protocollo reale, infatti, esigerebbe un certo distacco: nessuno può toccare un sovrano britannico. La sua figura è concepita come staccata dal resto del mondo, superiore in un certo senso. I tempi, però, sono cambiati e un insider di Buckingham Palace ha precisato che l’antica norma non scritta di intoccabilità non avrebbe più ragion d’essere.

“Per non cadere”

Lo scorso 10 luglio, in occasione del viaggio ufficiale a Londra di Joe Biden, accolto da Re Carlo III con gli onori militari, tutti i giornali hanno parlato di una presunta violazione del protocollo: il presidente statunitense avrebbe toccato Sua Maestà per due volte, la prima sul braccio, mentre il sovrano stringeva la mano al suo ospite, la seconda sulla schiena. C’è chi sostiene che il presidente non avesse intenzione di sfiorare Carlo, ma si sarebbe dovuto appoggiare a lui “per non cadere”, date le sue presunte condizioni fisiche piuttosto fragili.

Dalle immagini dell’incontro, però, la verità sembrerebbe un’altra: Biden avrebbe cercato un contatto con il Re come si fa tra vecchi amici. Il linguaggio del corpo del presidente è fatto di gesti amichevoli, aperti verso gli interlocutori come quelli riservati a Carlo III. Molto probabilmente rappresentano anche un tratto caratteriale di generosità e disponibilità. La Corona britannica, almeno nei passati decenni, non incoraggiava queste dimostrazioni di cordialità e affetto e teneva molto al rigore, alla formalità.

Tuttavia un portavoce del Palazzo reale ha dichiarato in proposito che l’incontro tra il monarca e il presidente è stato “estremamente cordiale e riuscito”, tanto che i due “hanno affrontato un’ampia varietà di tematiche di reciproco interesse. Avrete visto il personale calore tra Sua Maestà e il presidente”. Parole che lasciano intendere un rinnovamento del protocollo reale. Eppure non si sono placate le voci di una possibile gaffe di Biden che, dicono alcuni, non avrebbe dovuto toccare il Re.

“Un passo falso”

Non è la prima volta che Biden commette un errore di etichetta reale. Nel 2021, durante l’incontro con la regina Elisabetta, tenne gli occhiali da sole che, per rispetto, avrebbe dovuto togliere. Nelle visite del 2018 e del 2019 a Londra anche Donald Trump commise alcune gaffe di fronte alla defunta monarca: camminò davanti a lei in diverse occasioni, salutò prima Camilla al ricevimento per i 70 anni della Nato e mise una mano sulla schiena della sovrana durante una cena di Stato.

Nel 2009 fu Michelle Obama a mettere un braccio intorno alle spalle della sovrana durante un incontro a Buckingham Palace. La ex First Lady ha raccontato questo episodio nel suo libro “Becoming” (2018), sostenendo di non aver compreso subito che aveva commesso “ciò che sarebbe stato considerato un memorabile passo falso. Se non avevo fatto la cosa giusta a Buckingham Palace, almeno avevo fatto una cosa umana. Oserei anche dire che la Regina non aveva avuto problemi con questo, perché quando l’ho toccata, lei si è avvicinata, posando leggermente la sua mano guantata sulla…mia schiena”.

Il protocollo moderno

In genere è proibito toccare un Re o una Regina non solo in segno di rispetto per il suo ruolo, ma anche per una questione di sicurezza. In passato chi tentava di avvicinarsi troppo a un sovrano poteva avere in mente di compiere un attentato. Come ricorda il maggiordomo Grant Harrold, che ha lavorato per Carlo dal 2004 al 2011, dovrebbe essere il reale a iniziare il contatto con l’interlocutore, non il contrario.

Una fonte di Buckingham Palace ha cercato di spegnere il piccolo incendio divampato dalla presunta gaffe di Biden e al Daily Mail ha precisato: “Sua Maestà il Re è completamente a proprio agio con questo tipo di contatto…simbolo meraviglioso di cordialità e affetto è stato tra due persone e le loro nazioni”.

Il sovrano è apparso tranquillo, sorridente, rilassato in compagnia del presidente Biden. Non c’è più nulla di male se un Capo di Stato si mostra gentile con un altro. Gesti come toccare un braccio, o una spalla o mettere una mano sulla schiena, se c’è un certo grado di confidenza, ormai sono accettati anche a Buckingham Palace.

Del resto, oggi, se un Re si ritraesse di fronte a una dimostrazione di cortesia non sarebbe solo anacronistico, l’esatto contrario di una persona di mondo, ma anche piuttosto antipatico e per nulla diplomatico.

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