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"Uscivo senza mutande. E Gino Paoli...". Ornella Vanoni show a Belve

Ospite nell’ultima puntata della Fagnani, Ornella Vanoni si è raccontata senza filtri: dalla carriera all’amore per Gino Paoli e Strehler sino all'utilizzo delle canne come medicina

Ornella Vanoni show a Belve: Gino Paoli, i vizi, il rapporto con Mina

È andata in onda ieri sera, martedì 21 marzo, su Rai 2, la quinta ed ultima puntata di questa nuova edizione di Belve, il programma molto amato condotto da Francesca Fagnani, per la prima volta in prima serata. A sedersi su uno degli sgabelli più pungenti della tv italiana vi sono stati Ornella Vanoni, Claudio Amendola e Claudia Pandolfi. La prima a sottoporsi al faccia a faccia con la giornalista è la “madrina” del programma, per utilizzare le parole della conduttrice, Ornella Vanoni. Infatti, è proprio della Vanoni la sigla della trasmissione, con la canzone L’appuntamento a dare il via ad ogni singola puntata di Belve. La cantante si è lasciata andare ad una lunga intervista durante la quale non sono mancati di certo momenti ironici e privi di "sovrastrutture", proprio come si definisce lei, ma è anche stata ricca di momenti emozionanti in cui si è parlato dell’anima malinconica della Vanoni, dell’infanzia e del rapporto con la famiglia.

Le "belvate"

Alla domanda di rito della conduttrice “Che belva si sente?” la Vanoni ha prontamente risposto: “Un cane, un cavallo, ma amo molto la mucca, per quell’odore di erba, di cacca, di terra”. Ed effettivamente, sono tante le "belvate" che la Vanoni ha raccontato alla giornalista. Dopo aver svelato di avere il timore della perdita del denaro, la Vanoni si è definita "spudorata"; infatti, ha raccontato di andare in giro spesso senza mutande: “Dove abitavo, in Largo Treves, era tutto finestroni e io non giravo in mutande ma proprio nuda. Tutti mi dicevano che mi avevano visto dalle finestre. Sì, sono una scostumata! Pensa che c’era un periodo in cui avevo solo due paia di mutande, un paio nere e le altre bianche”. La Fagnani quindi chiede se le usasse con parsimonia: “Molta – risponde - Uscivo la sera con gonna e tacchi a spillo. Bisogna per forza avere le mutande? Non è detto!”.

Inoltre, Ornella ha anche parlato di alcuni episodi che l’hanno portata ad “aggredire” il pubblico: “Una volta stavo cantando in una piazza molto grande e ho sentito uno che mi sembrava dicesse ‘Mina’, ma stava dicendo ‘diva’, non capii e risposi ‘stronzo’.” Poi la cantante ha continuato: “Ero a Palermo, dove recitavo delle cose e cantavo, e c’erano questi due posti vuoti davanti a me. Arrivò una coppia, dissi che non ero un film e lui mi fece un gesto come per mandarmi...Mi ci sono buttata addosso, con i tacchi a spillo, è venuto fuori un casino”.

Il rapporto con Mina

La Vanoni nel corso dell’intervista ha anche parlato del legame con Mina, spiegando di non avere mai accettato la proposta di cantare “Grande Grande Grande” poiché pensava fosse volgare e che si riferisse ad una cosa in particolare; ad oggi, però, Ornella si dice pentita della scelta fatta dal momento che la canzone si è rivelata di enorme successo con la voce di Mina. Tuttavia, ha ribadito quanto loro due fossero molto unite, nonostante venissero sempre messe a paragone: “Rispetto a lei mi sentivo la numero due. Poi ho capito che eravamo tutte e due brave ma diverse.”

Gli amori della Vanoni

Ovviamente non si potevano tralasciare i grandi amori vissuti dalla cantante, ed è per questo che si è parlato di Gino Paoli, Giorgio Strehler e dell’amore per le donne. Così su Strehler ha detto: “Giorgio Strehler? È l’uomo che mi ha amata di più, ma non mi ha protetta da situazioni estreme perché non poteva farne a meno. Voleva tornare con me, ma ho detto no.” Circa la relazione con Gino Paoli, invece, la Vanoni ha spiegato quanto fosse l’uomo per cui ha sofferto maggiormente, anche se ha sottolineato come adesso i due siano molto legati da una forte amicizia tanto da ironizzare sull’uscita del cantante a Sanremo sugli ipotetici tradimenti di Little Tony che hanno fatto molto discutere.

Inoltre, Ornella ha anche ammesso di essere stata innamorata di alcune donne nel corso della sua vita: “Una è stata una grande amicizia che è durata tanti anni. Un’altra è durata meno. A me però il sesso femminile non interessa molto, infatti ho le ho fatte soffrire. Io mi innamoro della persona, in quell’altra cosa non sono molto brava”.

I vizi

Alla Fagnani poi, Ornella ha fatto delle “confessioni” di cui però si è già tanto parlato in diverse occasioni. Infatti, alla domanda della giornalista circa il suo vizio più grande la Vanoni ha prontamente risposto: “Le canne”. A tal proposito, la cantante, ha poi spiegato che il motivo che l’avrebbe spinta a farne uso è la mancanza di sonno: “A un certo punto non dormivo più. Finché un giorno non mi hanno fatto fare una canna e allora ho detto: ecco la mia medicina”. Quando la Fagnani le ha ricordato della notizia che si era diffusa circa la volontà della Vanoni di avere una badante che sapesse rollare, Ornella ha risposto ironicamente: “Quando cammino per strada i ragazzi mi urlano ‘Ornella! Io non ho lavoro ma rollo da Dio, vengo a fare da badante”. Questo, però, non sarebbe l’unico vizio della cantante che ha raccontato nel corso della puntata di quella volta che dopo una serata in compagnia di Renato Zero tornò talmente tanto ubriaca in hotel che svenne “di dritto come i veri ubriachi”.

Il ruolo di madre

Prima di abbandonare lo studio la conduttrice ha posto una domanda alla cantante circa il suo ruolo di madre, ma la Vanoni ha risposto di non volere parlare del figlio, salvo poi specificare: "Come madre mi piaccio. Come mamma, mio marito mi chiese di tornare immediatamente a lavorare altrimenti sarebbe fallito. Così ho perso la maternità e mi è dispiaciuto molto"

Ad oggi, Ornella Vanoni nonostante una vita passata con un senso di solitudine si definisce più serena di un tempo ed in grado di affrontare la fase della vecchiaia molto bene.

L’incontro con la conduttrice non poteva che chiudersi come l’inizio di ogni puntata di Belve, con la Vanoni che ha intonato il ritornello de L’appuntamento, la meravigliosa sigla del programma.

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