"È più grande". Cos'è successo all'anello di fidanzamento di Meghan?

Dopo diversi mesi Meghan è tornata a indossare l'anello di fidanzamento, ma molti hanno notato qualcosa di strano

"È più grande". Cos'è successo all'anello di fidanzamento di Meghan?

L’anello di fidanzamento di Meghan Markle è sempre stato al centro dell’attenzione mediatica, forse molto di più di quello appartenuto a Lady Diana, ora al dito di Kate Middleton. Per mesi la duchessa non lo ha indossato, scatenando il gossip. Qualcuno, infatti, ha ipotizzato che l’assenza del gioiello fosse un chiaro segnale di una presunta crisi con Harry. Il gioiello è tornato sotto i riflettori, ma le indiscrezioni non si sono placate. Molti utenti dei social credono di aver notato un dettaglio bizzarro nell’anello che, però, potrebbe avere una spiegazione plausibile.

Un diamante dal Botswana

Nel maggio 2017, ha rivelato il libro Finding Freedom (2020), il principe Harry si sarebbe recato in Botsawa per un impegno in quanto patrono della Rhino Conservation Botsawa. In quell’occasione avrebbe anche scelto il diamante centrale dell’anello di fidanzamento di Meghan. A questa splendida gemma sono poi stati aggiunti, su una montatura d’oro, due diamanti più piccoli appartenuti a Lady Diana. “I piccoli diamanti su entrambi i lati vengono dalla collezione di gioielli di mia madre, per assicurarci che lei sia sempre con noi in questo pazzo viaggio insieme”, disse Harry durante l’intervista seguita all’annuncio ufficiale del fidanzamento, nel novembre 2017.

Il duca di Sussex avrebbe disegnato personalmente l’anello del valore di circa 180mila dollari, realizzato da Cleave & Company. La proposta di matrimonio, sempre stando alla biografia dei Sussex, sarebbe arrivata nell’agosto 2017 proprio in Botswana. La coppia, infatti, aveva deciso di festeggiare nel Paese africano sia il primo anniversario di fidanzamento, sia il compleanno di Meghan. Il resto è storia, verrebbe da dire.

Nell’agosto 2023, però, molti giornali, tra cui Harper’s Bazaar, Town & Country Magazine, People e Page Six diedero un grande risalto all’assenza dell’anello di fidanzamento dal dito di Meghan, facendo notare che la duchessa, di solito, sarebbe molto restia a separarsene. In particolare tutti concentrarono l’attenzione sul fatto che la moglie del principe non aveva indossato il gioiello neppure per un evento tanto importante come gli Invictus Games del settembre 2023, svoltisi in Germania.

Un evidente segnale di crisi matrimoniale? No, almeno non apparentemente. In realtà sembra non vi fosse alcun mistero, tantomeno legato al matrimonio di Harry e Meghan: l’anello, spiegò il People, sarebbe stato “in riparazione”, a causa di piccoli problemi nella montatura. Non era nemmeno la prima volta che la duchessa lo toglieva per diverso tempo. C’era già stato un precedente durante la prima gravidanza, quando le dita le si sarebbero gonfiate a tal punto da impedirle di metterlo.

In ogni caso Meghan ha sempre sfoggiato la fede nuziale in oro gallese, che già da sola dovrebbe mettere a tacere ogni dubbio e un “eternity ring”, disegnato ancora da Harry con Lorraine Schwartz, che Harry le avrebbe donato nel 2019 per celebrare il loro primo anniversario di matrimonio e la nascita del loro primo figlio Archie.

Anelli royal

Forse il vero enigma è un altro: per quale ragione i tabloid insisterebbero così tanto sulla questione degli anelli di fidanzamento royal, creando un caso ogni volta che principesse e duchesse decidono di non indossarli? Un caso eclatante fu quello della principessa Charlene di Monaco, che non avrebbe mai avuto un rapporto lineare con il suo “Thetis”, un diamante a forma di pera da tre carati con pavé di brillanti ai lati e montatura in oro bianco, che il principe Alberto scelse da Repossi nel 2010.

I giornali, che hanno sempre espresso dei dubbi sulla tenuta dell’unione di Charlene e Alberto, notarono l’assenza dell’anello già nel 2017, attribuendola a una separazione già in atto. Le voci del presunto naufragio del matrimonio, però, divennero più insistenti nel 2021, quando la principessa dovette rimanere in Sudafrica per curare un’infezione otorinolaringoiatrica. Alcuni indicarono, di nuovo, nella prolungata assenza del diamante una prova inconfutabile di un prossimo divorzio.

Invece Sua Altezza Serenissima tornò a sfoggiare il gioiello dopo la sua malattia e il ritorno nel Principato, in occasione dell’E-Prix di Montecarlo del 30 aprile 2022. Una scelta che, a ben guardare, è comprensibile: Charlene potrebbe non aver avuto alcuna voglia di indossare gioielli durante la parentesi sudafricana, in un momento così complicato della sua vita. Per non parlare della regina Letizia di Spagna, che non porterebbe quasi mai anelli, neppure la fede. Il problema, però, non sarebbero i problemi di coppia, ma un semplice fastidio che, ricorda Vanity Fair, si acuirebbe quando la sovrana deve stringere mani durante gli impegni ufficiali.

Il magazine spiega che neppure la regina Mary di Danimarca indossa spesso il suo anello di fidanzamento, realizzato con i colori della bandiera danese. Il motivo sarebbe di disarmante semplicità: potendo contare su una notevole collezione di preziosi, preferirebbe abbinare gli anelli agli outfit. L’elenco delle reali che non sfoggiano a ogni impegno pubblico i diamanti di fidanzamento è lungo. Del resto perché dovrebbero? Non esistono certo delle regole in merito. La presenza (o l’assenza) di questi anelli non ci dice proprio nulla sullo stato dei matrimoni di principesse e duchesse. Si tratta solo di una scelta personale che può variare in qualunque momento.

Un anello che brilla più del solito?

Alla fine l’anello di fidanzamento è rispuntato all’anulare di Meghan Markle dopo otto mesi di assenza. La prima occasione pubblica in cui lo abbiamo rivisto è stata la première del film Bob Marley. One Love in Giamaica, il 23 gennaio 2024. Poi, a febbraio, al tour per l’anteprima degli Invictus Games in Canada e, infine, negli scatti per il progetto benefico Alliance of Moms, nell’aprile 2024.

Solo che ci sarebbe qualcosa di strano nelle immagini che immortalano il gioiello, come riporta il Mirror. “Sembra che il diamante sia due volte più grande dell’originale”, ha scritto un utente social. “Ecco perché non lo ha indossato per così tanto tempo. Nella speranza che nessuno mettesse a confronto le immagini”, ha detto un altro. “L’ho notato anch’io. Ha un diamante più grande”, ha sentenziato un terzo. C’è anche chi ha azzardato un’ipotesi: “Potrebbe essere lo stesso anello solo con altre due fasce…?”.

Il dubbio non è saltato fuori per caso, dal nulla. Un anno e mezzo dopo il fidanzamento con Harry, nell’estate del 2019, la duchessa avrebbe fatto un primo “upgrade”, come lo chiamano i tabloid, dell’anello, chiedendo a Schwartz di sostituire la fascia in oro giallo con un’altra tempestata di brillanti. La prima uscita pubblica con il gioiello modificato fu il Trooping The Colour 2019. I giornali non presero bene questa modifica. Nel giugno 2019 il Daily Mail scrisse: “L’anello è l’ultimo di una straordinaria collezione di preziosi che Meghan ha acquisito nell’anno passato e che ora ha raggiunto l’impressionante valore di 600mila sterline”.

La duchessa di Sussex lo avrebbe fatto di nuovo? Avrebbe preteso un secondo “upgrade” dell’anello di fidanzamento? Non è detto. In questo caso vale il proverbio “le apparenze inganno”. O, almeno, potrebbero ingannare. Guadando le immagini potrebbe sembrare che il diamante centrale sia più grande e scintillante, ma non è escluso che si tratti di un’impressione, una suggestione, anche perché è davvero improbabile che Meghan abbia fatto sostituire il diamante del Botswana scelto per lei da Harry.

L’esperto di gioielli Maxwell Stone della Steven Stone Jewellers ha offerto una spiegazione semplice e razionale a Page Six: “È quasi impossibile

scorgere qualunque cambiamento dalle foto disponibili. Potrebbe essere un gioco di luce, oppure l’anello potrebbe risaltare di più quando Meghan lo indossa, visto che non lo ha portato abitualmente negli ultimi mesi”.

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