
Tre giorni dopo la fiducia ricevuta (con il batticuore) dal Bundestag, arriva il primo contatto ufficiale dal nuovo Cancelliere della Germania, Friedrich Merz, e Giorgia Meloni: la presidente del Consiglio italiana ha infatti tenuta una conversazione telefonica con il capo del governo della Repubblica Federale tedesca. Il colloquio, oltre a costituire l'occasione per rinnovare gli auguri di buon lavoro da parte del presidente Meloni al Cancelliere Merz, "ha consentito uno scambio sui principali temi internazionali e europei, a partire dal rilancio della competitività europea - e in particolare del settore automobilistico - e dalla gestione del fenomeno migratorio", comunica Palazzo Chigi in una nota. I due leader hanno inoltre sottolineato "l'eccellente stato dei rapporti bilaterali, come testimoniato anche dai dati sul commercio bilaterale - si aggiunge - e ha confermato la volontà di continuare ad alimentare il partenariato strategico tra Germania e Italia anche attraverso l'attuazione del Piano d'azione congiunto firmato a Berlino nel 2023".
Il colloquio a distanza è avvenuto al termine di una giornata molto importante, come quella del 9 maggio, dove non solo l'Unione europea ha festeggiato la vittoria di ottantanni fa esatti contro il nazismo, ma anche quella durante la quale lo stesso Merz ha desiderato scegliere un palcoscenico particolare per il suo primo discorso europeo da capo dell'esecutivo della Germania: quello dell'Europarlamento di Bruxelles, con un peso simbolico senz'altro particolare. Il punto al centro dei piani europei, esposto in conferenza stampa rimane la Difesa: una strada da percorrere, sostengono i vertici di Bruxelles, per garantire maggiore sicurezza ai 27 Stati membri, ma che ha anche scopi puramente legati alla politica industriale, col possibile rilancio di diverse industrie, a partire da quella dell'automotive - come poi per l'appunto ribadito alla premier Meloni - grazie alla conversione delle linee produttive. "Alla luce degli sviluppi attuali, dobbiamo unire le forze per costruire un'industria europea della difesa. Dobbiamo fare molto di più per quanto riguarda i fondi disponibili per gli equipaggiamenti militari e dobbiamo farlo insieme", ha affermato Merz.
A proposito, poi, delle relazioni tra Italia e Germania, risulta importante quello che ha dichiarato un influente deputato tedesco della Cdu, Armin Laschet - ex candidato cancelliere e anima merkeliana del partito - che ha espresso apprezzamento per il ruolo di Giorgia Meloni nella mediazione con gli Stati Uniti. "Credo che Merz sappia che l'Italia è uno dei Paesi fondatori dell'Ue e uno dei grandi Paesi europei, e sicuramente cercherà di instaurare buone relazioni", ha detto in un'intervista all'Ansa ricordando che le affinità fra leader non dipendono tanto dalle famiglie politiche di provenienza. Il grado di sintonia fra leader "si può capire soltanto quando si incontrano personalmente e lavorano assieme" ed è per questo motivo che Laschet trova utile "il lavoro di Giorgia Meloni come costruttrice di ponti con l'amministrazione Trump".
La presidente del Consiglio "è un'europeista, e sta dalla parte dell'Ucraina, una differenza notevole rispetto ai populisti di destra in Germania - ha concluso -. Se mette i suoi buoni contatti a Washington al servizio dei negoziati europei, può essere utile. Ed è quello che ha fatto finora".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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