Aurelio e Antonio soci d'interesse ma amici mai, uomini vicini e assieme distanti, diversi, opposti, il Napoli di De Laurentiis è tornato a essere una squadra vera dopo le mattane di allenatori e dello stesso presidente

Aurelio e Antonio soci d'interesse ma amici mai, uomini vicini e assieme distanti, diversi, opposti, il Napoli di De Laurentiis è tornato a essere una squadra vera dopo le mattane di allenatori e dello stesso presidente
Maniacale sul lavoro, meridionale sui generis e da sempre in lotta contro tutti... Anche se stesso
Il tecnico leccese ha trascinato gli azzurri alla conquista del tricolore già al primo anno. Un'impresa diversa da quelle compiute con Juve, Chelsea e Inter. Ecco perché
Nessun altro acquisto ha avuto un impatto determinante come il suo: 11 gol, 4 assist e un'infinità di giocate da tuttocampista che ne hanno fatto il leader carismatico della squadra di Conte. E di un'intera città.
Dopo una stagione meno esaltante di quella del Napoli di Spalletti, l'undici di Conte riesce a conquistare il quarto tricolore. Riviviamo i momenti chiave, i protagonisti di questa annata indimenticabile
Il tecnico: "Uno pulserà in tribuna, l'altro in panchina". Ma le sirene della Signora...
Simone e Antonio, per dirla in breve, sono ex calciatori e non professori di teorie ma figli del campo, del sudore e della sofferenza
Conte che parla di miracolo sminuisce la sua rosa, il silenzio polemico di Inzaghi che si sta scucendo lo scudetto. Poi Gasp, Tudor e Conceiçao...
Su Antonio l'ombra della Juve. Sirene straniere per Simone che però rinnoverà