La Camera dei Deputati brasiliana ha approvato con 367 sì l'apertura del procedimento di impeachment contro la presidente Dilma Roussef

La Camera dei Deputati brasiliana ha approvato con 367 sì l'apertura del procedimento di impeachment contro la presidente Dilma Roussef
La Suprema Corte del Brasile ha rigettato la richiesta del governo di sospendere il processo di impeachment contro la presidente Dilma Rousseff
Si chiama Tiririca e - se si escludono i politici coinvolti nella Mani Pulite locale - è stato il deputato più votato, con oltre un milione di preferenze. Molti brasiliani lo vorrebbero al posto di Dilma: "almeno è onesto, fa ridere e sa parlare al popolo"
Roussef preferisce restare a Brasilia per controllare i movimenti politic che stanno vedendo il suo potere sfaldarsi come neve al sole
Questo ha ribadito oggi in un'intervista bomba al settimanale Veja il senatore del PT di Dilma e Lula, Delcidio do Amaral, leader del governo in Parlamento sino al momento del suo arresto da parte dei giudici della Mani Pulite brasiliana che sta sconvolgendo la politica del paese del samba
Lula era considerato il "leader operaio". Ora il Paese si rivolta contro di lui e contro la Rousseff
Una registrazione fatta da Jandira Feghali, deputata comunista alleata dei due, finisce su Youtube. Doveva essere un appello per mobilitare il pueblo per l'imputato, invece fa trapelare quale sia - al di là delle lacrime versate davanti ai suoi supporter - il vero animus pugnandi di Lula
Una gaffe clamorosa quella fatta dalla deputata del PT Jandira Feghali che registrando il video per chiamare alla mobilitazione il popolo dice "in questo momento Lula sta parlando con la presidente Dilma". Peccato che all'inizio si sente bene ciò che ieri ha detto alla Rousseff Lula, appena uscito dall'interrogatorio coatto con i magistrati della Mani Pulite brasiliana, riferendosi ai giudici "eles que se enfiem no cu todo esse processo". Ovvero: "Che s'infilassero tutto questo processo nel culo"
Una delle maggiori operazioni di fondi neri per la campagna elettorale di Dilma Rousseff nel 2010 venne fatta tramite Adir Assad, indagato dalla Commissione d'inchiesta sui bingo che per questo fu fatta abortire dal governo
La presidente del Brasile ha chiesto aiuto alle chiese del suo Paese affinché coinvolgano attivamente i propri fedeli nella lotta contro la zanzara responsabile della trasmissione di Zika. Confermata la terza vittima per il virus