Il critico d'arte: "Sono stato vicino alla morte. Anche questa volta ho scampato il rischio di morire. Sono stato veramente vicino a morire, ma andremo avanti. Lunedì terminerò le cure e tornerò a rappresentarmi"
Il critico d'arte: "Sono stato vicino alla morte. Anche questa volta ho scampato il rischio di morire. Sono stato veramente vicino a morire, ma andremo avanti. Lunedì terminerò le cure e tornerò a rappresentarmi"
Il critico d'arte, raggiunto al telefono in ospedale, racconta gli attimi concitati del suo malore
Il critico d'arte ha manifestato in modo chiaro il disgusto verso l'albero di Natale installato a Urbino. "Inutile bruttura, è illegale"
L'assessore di Urbino Vittori Sgarbi ha dichiarato di volersi dimettere se l'albero di Natale d'artista esposto in centro storico non verrà rimosso
Vittorio Sgarbi torna a parlare di politica agli Sgarbi di Virus, copertina del critico d’arte prima della messa in onda del programma di Nicola Porro, in onda il giovedì su Rai 2. Dal titolo “Il Mondo è strano, il governo è strano”, Vittorio Sgarbi puntualizza alcune strategie che riguardano il modo di fare politica, parte dal sindaco di Venezia, che per le difficoltà economiche del suo municipio ha venduto due opere d’arti, uno di Klimt. Venezia, secondo Sgarbi, ha uno dei musei più prestigiosi del mondo. Come sempre Vittorio Sgarbi rapporta i suoi argomenti con l’arte, bravo nello spiegare il senso delle opere ma anche dei fatti contemporanei.Sgarbi poi passa al Modigliani, spiegando, che “hanno rotto i c….i al sindaco di Venezia” che aveva risanato il debito del suo comune, il ministro Franceschini in particolare, se “un privato vendere per quasi 180 milioni di euro, un Modigliani ad un cinese all’asta, dopo aver portato temporaneamente fuori dall’Italia. “Renzi svegliati, Franceschini svegliati”.