
È obiettivo nobile educare i fanciulli al rispetto nei riguardi di chi ha una fede diversa, di chi ha un pensiero differente, di chi possiede una cultura lontana dalla propria, ma questo tipo di formazione non implica forme di assoggettamento figurato o sostanziale
Flavio Raponi e Petar Duper sono due culturisti italiani che un giorno si sono seduti davanti a un microfono per pontificare a ruota libera sulle proprie idee

Per sfoghi, consigli e persino per pessimi esempi, scrivetemi all'indirizzo: postadelcuore@ilgiornale.it
Il malore nella notte. La pericolosa moda dei giovani: feste a base di alcol e pastiglie

Oggi a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, si è tenuto l'evento "La Terra non è Gratis" organizzato dal Giornale per discutere del rapporto tra imprese, etica e sostenibilità. In un contesto globale in continua trasformazione, le aziende sono chiamate a ripensare il proprio ruolo anche in termini ambientali, economici e culturali. Tra i temi affrontati la transizione energetica come leva di crescita, l’importanza strategica delle terre rare e il futuro dell’alimentazione sostenibile. Ad aprire l'evento il direttore Alessandro Sallusti, a seguire il panel condotto dalla giornalista Hoara Borselli che ha visto la partecipazione di Andrea Porchera (Responsabile comunicazione Renexia), Cesare Trippella (Head of Leaf Eu Philip Morris Italia) e Filippo Rodriguez (Head of Macro Area Nord Enel). Il focus si è poi spostato sulle terre rare di cui ha parlato Simona Benedettini (Ceo & Founder di Race Consulting), intervistata dal giornalista Vittorio Macioce. A chiudere l’incontro è stato lo chef Davide Oldani, che ha parlato del cambiamento delle abitudini alimentari e dell’impatto culturale dei nuovi cibi, come la carne coltivata e gli insetti. L’evento, aperto al pubblico, ha visto la partecipazione di esperti del mondo imprenditoriale, accademico e scientifico

È tornata alla sua proprietaria l'auto rubata lo scorso weekend

Alcuni alimenti sono severamente proibiti durante il Conclave per nominare il successore di Papa Francesco. I motivi: tra antichi timori e motivi fisiologici

Alla fine è così: aspetti un sogno per dieci anni, ma ti ritrovi sempre in un cesso, con un’arma scarica e la solita domanda in testa: e adesso?

Per sfoghi, consigli e persino per pessimi esempi, scrivetemi all'indirizzo: postadelcuore@ilgiornale.it

Nel corso dei secoli le tavole dei Pontefici sono state imbandite nelle maniere più varie e disparate.
Opulente come quelle degli altri monarchi europee oppure austere come quelle di un eremita
