

Secondo gli inquirenti la dirigente scolastica, con l’aiuto di un collaboratore, si sarebbe appropriata del cibo per la mensa dell'istituto scolastico, computer, tablet e iphone destinati agli alunni e acquistati con i finanziamenti europei

Daniela Lo Verde, 53 anni, è nota per essere una dirigente scolastica coraggiosa. A Palermo ha scelto di lavorare in uno dei quartieri più difficili, lo Zen, a contatto con la criminalità organizzata, con la violenza e il disagio sociale. Per la sua attività nell’istituto compressivo "Giovanni Falcone" è stata anche insignita del titolo di cavaliere al merito della Repubblica, un’onorificenza che le ha permesso di ottenere una notevole visibilità a livello nazionale. La preside è finita nelle maglie della giustizia con l’accusa di peculato e corruzione. I carabinieri l’hanno arrestata nell'ambito di una indagine coordinata dai pm della procura europea Gery Ferrara e Amelia Luise. Insieme a lei, ai domiciliari, è stato relegato nella sua abitazione il vicepreside Daniela Agosta.

Il 21enne condannato per avere aggredito quattro ragazze, tutte sorprese alle spalle mentre erano distratte o al telefono, l'estate scorsa in zone centrali di Milano. Riconosciuto il vizio parziale di mente

La procura di Torino ha acquisito il fascicolo dell’istruttoria che portò, nel 1978, alla condanna del
brigatista Roberto Maraschi, lasciando però irrisolto il mistero dell’identità del secondo uomo

Nelle scorse ore il giudice ha respinto la richiesta di analizzare gli indumenti del fantomatico "terzo uomo" indagato per la morte di Alice Neri, in quanto avrebbe un alibi inattaccabile. Il cerchio si stringe quindi attorno al tunisino Mohamed Gaaloul

Il 56enne originario dello Sri Lanka è stato condannato per maltrattamenti nei confronti della famiglia. Il Tribunale di Torino lo ha condannato a tre anni che sconterà facendo lavori socialmente utili

Il suo attaccamento morboso alla 55enne, cominciato nel periodo del lockdown, era diventato insopportabile e pericoloso

Il ministro ha annunciato un provvedimento disciplinare contro i giudici che hanno concesso i domiciliari a Uss, ma i sindacati dei magistrati non lo accettano. E a Milano viene indetta un'assemblea di protesta dell'Anm, a cui partecipano il procuratore Viola e la procuratrice generale Nanni

il terrorista ha comunicato di interrompere lo sciopero della fame. Ma da giorni mangiava formaggio
