

Da quando in Italia è iniziato il lockdown, anche per entrare nel banco dei pegni bisogna attendere a lungo all’esterno. A Napoli per accedere allo sportello di via San Giacomo bisogna aspettare almeno un’ora. E fuori si creano file che oggi forniscono una rappresentazione della crisi economica generata dall’emergenza coronavirus


"Abbiamo perso 70mila euro la situazione è drammatica". A parlare è Giorgio, il proprietario della libreria Bocca, nata nel 1775, uno dei negozi di libri tra i più antichi d'Europa. La crisi legata all'emergenza coronavirus non ha risparmiato nemmeno la sua attività: "Avevamo tanti turisti che venivano a comprare da noi, ora siamo bloccati da due mesi. Le spese però sono tantissime e per far fronte agli scoperti io e mia sorella non prendiamo lo stipendio da due mesi". (Lapresse)

(Agenzia Vista) Milano, 23 aprile 2020
Sala: "Su situazione clinica buone notizie ma Fontana faccia chiarezza su numero contagi a Milano"
"Su situazione clinica buone notizie ma Fontana faccia chiarezza su numero contagi a Milano". Così il sindaco di Milano, Beppe Sala, nel consueto messaggio da Palazzo Marino. /Facebook Beppe Sala
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev


È bastato un litigio sorto per futili motivi a scatenare la furia del 49enne, che si è avventato sulla compagna per poi tempestarla di calci e pugni. Soccorsa dai poliziotti, la vittima è stata portata in ospedale, dove poi si è presentato anche il responsabile, immediatamente arrestato

Trovata in un lago di sangue, la giovane è stata trasportata d'urgenza in ospedale dove ha subito un intervento chirurgico, ma lotta ancora fra la vita e la morte. Accusato di tentato omicidio, il fidanzato si trova già dietro le sbarre

Gli addetti alla sicurezza cercavano di spiegare ai parenti di un bambino ricoverato che solo uno di loro aveva il permesso di accedere al pronto soccorso, e per questo sono stati aggrediti: fratture e giorni di prognosi, la denuncia dell'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate"

Ieri, una delle cinque nuove terapie intensive dell'ospedale Niguarda di Milano, aperta per fronteggiare l'emergenza Covid-19, è stata chiusa per il calo di pazienti positivi negli ultimi giorni. A dare la notizia è l'Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda attraverso un video postato su Facebook, nel quale si vedono medici e infermieri festeggiare. "È un piccolo passo, ma importantissimo. L’emergenza non è terminata e non possiamo assolutamente abbassare la guardia. Ma una prima buona notizia c’è. Il calo degli ultimi giorni di nuovi pazienti positivi ci ha permesso di chiudere una delle 5 terapie intensive che in questi due mesi abbiamo dovuto aprire per l’assistenza dei malati covid", si legge su Facebook. (Lapresse)
