

È bastato un litigio sorto per futili motivi a scatenare la furia del 49enne, che si è avventato sulla compagna per poi tempestarla di calci e pugni. Soccorsa dai poliziotti, la vittima è stata portata in ospedale, dove poi si è presentato anche il responsabile, immediatamente arrestato

Trovata in un lago di sangue, la giovane è stata trasportata d'urgenza in ospedale dove ha subito un intervento chirurgico, ma lotta ancora fra la vita e la morte. Accusato di tentato omicidio, il fidanzato si trova già dietro le sbarre

Gli addetti alla sicurezza cercavano di spiegare ai parenti di un bambino ricoverato che solo uno di loro aveva il permesso di accedere al pronto soccorso, e per questo sono stati aggrediti: fratture e giorni di prognosi, la denuncia dell'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate"

Ieri, una delle cinque nuove terapie intensive dell'ospedale Niguarda di Milano, aperta per fronteggiare l'emergenza Covid-19, è stata chiusa per il calo di pazienti positivi negli ultimi giorni. A dare la notizia è l'Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda attraverso un video postato su Facebook, nel quale si vedono medici e infermieri festeggiare. "È un piccolo passo, ma importantissimo. L’emergenza non è terminata e non possiamo assolutamente abbassare la guardia. Ma una prima buona notizia c’è. Il calo degli ultimi giorni di nuovi pazienti positivi ci ha permesso di chiudere una delle 5 terapie intensive che in questi due mesi abbiamo dovuto aprire per l’assistenza dei malati covid", si legge su Facebook. (Lapresse)

La terapia intensiva è stata chiusa in seguito al calo di pazienti degli ultimi giorni

Il video denuncia fornito dal Consigliere regionale Daniele Giannini di un'ambulanza adibita al trasporto dei pazienti Covid-19, che lascia alcuni persone "Clandestini probabilmente positivi e in quarantena", specifica il Consigliere, nella struttura alberghiera di via Siderno a Roma. Il Consigliere ha presentato un'interrogazione al Presidente della Regione Nicola Zingaretti e all'assessore della sanità Alessio D'Amato.

Il suono della tromba ha accolto a Saviano il feretro del sindaco. Siamo in piena pandemia, i funerali sono vietati, non si può uscire se non quando è strettamente necessario, e sono vietati gli assembramenti. Ma, in barba alle regole imposte per impedire il contagio da Covid 19, nel piccolo comune del Napoletano centinaia di persone sono scese in strada per l’ultimo saluto al sindaco Carmine Sommese, medico chirurgo, deceduto a causa del coronavirus. Tra lacrime e applausi, con i palloncini tricolore, e tanto di protezione civile a garantire l’ordine pubblico, centinaia di persone hanno affollato il centro cittadino, mettendo a rischio se stesse e l’intera comunità. Il tutto sotto lo sguardo dei carabinieri. Al seguito del carro funebre anche componenti dell’amministrazione comunale, che dal municipio hanno accompagnato la salma a piedi per decine di metri. Una sosta nei pressi del comune, fascia tricolore alla moglie del primo cittadino in lacrime, poi verso il cimitero. Eppure la famiglia del sindaco aveva invitato a restare a casa

Colti in giro senza alcuna valida motivazione e sprovvisti della richiesta autocertificazione, pur di evitare controlli e sanzioni non hanno esitato a scagliarsi contro gli uomini della polizia ferroviaria

Completamente ubriaco, il passeggero pretendeva di scendere anche al di fuori delle regolari fermate: dinanzi al rifiuto opposto dal conducente, la violenta reazione
