La grigliata sui tetti di un palazzo nel quartiere Sperone di Palermo con decine di persone assembrate: interviene la polizia per disperdere tutti

La grigliata sui tetti di un palazzo nel quartiere Sperone di Palermo con decine di persone assembrate: interviene la polizia per disperdere tutti
Durante la serata dello scorso venerdì i tre criminali hanno suonato al citofono della parrocchia, dichiarando di essere affamati e di avere bisogno di aiuto. Deciso a soccorrerli, il sacerdote si è affrettato ad aprire, finendo così in trappola
Intervenuti dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, i militari hanno sorpreso un gruppetto di cinque persone intento a fare festa con droghe ed alcolici. Furiosi per essere stati interrotti e decisi a non lasciarsi identificare, i giovani li hanno aggrediti
Entrati nell'abitazione dopo che era stata loro segnalata una lite, gli agenti del commissariato hanno trovato un'altra persona all'interno della casa, oltre ai due conviventi. Interrogato dai poliziotti, il giovane li ha aggrediti, scagliandosi anche contro i militari dell'Esercito
Completamente fuori controllo a causa dell'abuso di alcolici, rubati nella notte da un bar di Acilia, l'uomo si è accanito contro la compagna e successivamente anche con i poliziotti intervenuti sul posto: sequestrata la lunga ed affilata spada da lui utilizzata
A casa del pluripregiudicato, sottoposta a perquisizione dopo il fermo, i carabinieri hanno trovato un'ingente quantità di refurtiva di verio genere, frutto di numerose rapine compiute nel territorio di Sesto tra i mesi di gennaio e marzo
Per l'emergenza Covid-19 all'ospedale del Mare di Napoli sono in fase di assemblamento i moduli che garantiranno 72 nuovi posti di terapia intensiva. "Vedere le strutture modulari è una grande soddisfazione, sembra una magia ma non lo è. Siamo in piena battaglia contro il Coronavirus e noi vogliamo vincerla, è vietato abbassare la guardia", dichiara Ciro Verdoliva, direttore dell'Asl Napoli 1. (Lapresse)
"Ieri sera siamo stati molto contenti dell'accoglienza che ci avete riservato. Ci avete applaudito, detto 'bravi'. È stata una situazione molto emozionante. Penso che noi italiani, in queste situazioni, siamo più uniti di tutti. Non c'è Nord e Sud. Siamo tutti uniti. È una cosa che abbiamo nel nostro Dna di italiani". È il racconto di uno degli operai arrivati da Padova, per consegnare e montare i moduli destinati alla terapia intensiva dell'Ospedale del Mare di Napoli. (Lapresse)
Colpi di clacson e applausi dei residenti. Così sono stati accolti a Napoli i 57 tir partiti da Padova con le attrezzature per l'allestimento delle terapie intensive destinati all'Ospedale del Mare per affrontare l'emergenza coronavirus. (Lapresse)