Cronaca nera

Le parole di Sergio Ruocco: "Chiedo che gli diano l'ergastolo, una persona così non può tornare in libertà". E su Sharon: "Era la ragazza più brava del mondo"

Moussa Sangare ha provato a depistare le indagini. Poi le contraddizioni lo hanno tradito e lo hanno portato a confessare il delitto

Sapere che qualcuno può uccidere per niente è assolutamente inquietante, ci lascia senza la minima difesa, leva significato e valore alla vita e alla morte. Ma, grazie a Sergio, non spegniamo del tutto la speranza. Non siamo gli omini bidimensionali di un videogame

Alcuni luoghi di Mazara del Vallo presi in esame dagli inquirenti nel 2021 per la riapertura del caso di rapimento di Denise Pipitone. Nell'auto che si vede tra gli scatti era presente anche una piccola impronta - forse di un bambino - ma non è stato possibile compararla con le impronte di Denise. Alla fine dell'anno si è provveduto a una nuova archiviazione.

Sono passati venti anni dal rapimento di Denise Pipitone. Restano molti dubbi su questo caso, uno su tutti: la bambina ripresa a Milano un mese dopo la scomparsa era lei?

Moussa viveva senza acqua e luce, tra i rifiuti. I vicini: "Spesso era strafatto"

L'auto si è ribaltata: in fin di vita il piccolo di 6 mesi, in ospedale anche la sorella della vittima. Arrestato il 25enne al volante

Folle, malato o solo violento? È attorno a questa domanda che ruota tutto. La chiave del processo sarà la perizia psichiatrica. Per capire se Moussa soffre di un disagio mentale o se è "solo" un aggressivo.

Ruocco torna a Terno d'Isola con i genitori di Sharon. Un bouquet di fiori sul luogo del delitto, poi una visita dal "don" che doveva sposarli

La confessione del killer: "L'ho accoltellata e lei mi ha chiesto soltanto perché?. L'ho scelta a caso, ho avuto una sensazione"