Cronaca nera

Il caso Madeleine McCann non è più un mistero congelato nel tempo. Oggi ha un nome, una pista, prove mai viste prima. Due confessioni, una cella telefonica agganciata la notte della scomparsa, una Jaguar che scompare e riappare, un casolare pieno di costumi da bambina, giocattoli e hard disk nascosti sotto terra con 80 giga di materiale segreto. E una domanda che nessuno può più evitare: è lui l’uomo che cercavamo da vent’anni? Ecco perché la procura tedesca è certa che Christian Brückner sia coinvolto nel rapimento e nella scomparsa della piccola Maddie. E perché la verità, oggi, è più vicina che mai.

Alessandro Politi
Maddie sparita a 3 anni. Il sospettato libero tra poco

Carlo Legrottaglie, il carabiniere eroe ucciso ieri, era di pattuglia ed è intervenuto. Avrebbe potuto rimanere in macchina, al sicuro, quando ha visto i banditi correre cercando di sfuggirgli. Ma non l’ha fatto. È sceso, si è messo a rincorrerli fino a quando non è stato raggiunto da una pallottola. Era il suo ultimo giorno di lavoro. Avrebbe potuto fregarsene, tanto il riposo era lì, dietro l’angolo. Ma non l’ha fatto. “Nei secoli fedele” è il motto dei carabinieri. E si può essere fedeli solo nel quotidiano, partendo dalle cose piccole. È una palestra, che si può disertare oppure no e questo è il bello della libertà. Legrottaglie, ancora una volta, ha detto sì. Sì, lo inseguo. Sì, cerco di arrestare questo malvivente che, si scoprirà poi, aveva precedenti per furto, rapina e associazione a delinquere. Non un teppistello quindi, ma un delinquente in piena regola. E ora anche omicida.

Matteo Carnieletto
Il carabiniere eroe poteva girarsi dall'altra parte. Ma non l’ha fatto
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