Cronache

“Il ruolo di Deloitte è quello di Knowledge partner, noi cerchiamo di portare il nostro contributo, che è fatto di conoscenza, di esperienza, di competenze maturate nell'essere a fianco di tutte le imprese, di tutte le dimensioni, in tutti i settori industriali e finanziari, in tutte le parti del mondo. Portiamo questo bagaglio a favore di giovani leader del futuro che sono chiamati quindi a dibattere delle grandi sfide che sono sul tavolo in questo momento.” Così Fabio Pompei, CEO di Deloitte Central Mediterranean a margine dell'evento “NEXTMilan Forum, Empowering future leaders”, di cui Deloitte è Knowledge Partner. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Pompei (Deloitte) al Next Milan Forum: Nostro sapere a disposizione dei leader del futuro

“Siamo la prima Regione che sottoscrive un protocollo d'intesa con i NAS dei Carabinieri per cercare di investigare sulle nostre liste d'attesa. Noi abbiamo ribadito, ribadiamo e continuiamo a confermare che noi stiamo aumentando in maniera vertiginosa l'offerta di prestazioni che eroghiamo ai nostri cittadini. Purtroppo ci rendiamo conto che tutto questo non basta e che la domanda aumenta ancora più vertiginosamente di quanto noi non riusciamo ad offrire..” Così il Presidente di regione Lombardia Attilio Fontana a Palazzo Lombardia. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Fontana (Lombardia): Regione firma protocollo coi Nas per monitoraggio liste d’attesa

Una scuola materna paritaria cattolica ha portato i suoi alunni a pregare in moschea. Bimbi tra i 3 e i 5 anni inginocchiati con la fronte sul pavimento verso la Mecca ad ascoltare i sermoni dell'imam, con le maestre costrette a indossare il velo. Un episodio gravissimo, totalmente diseducatico, un abuso ripugnante e una deriva inarrestabile

Hoara Borselli
La gita in moschea, l'ultima frontiera della sottomissione alla cultura islamica

164 anni fa veniva fondato l'Esercito italiano. Il mondo è cambiato e così anche le nostre forze armate che si stanno riformando seguendo tre assi fondamentali: valori, addestramento e tecnologia. Perché la guerra c'è già, non solo in Ucraina, ma anche da noi con continui attacchi cyber

Matteo Carnieletto
Un esercito nuovo per le sfide di domani

Goro, Ferrara. È il 30 settembre 1988 quando il corpo di Willy Branchi, 18 anni, viene trovato nudo e massacrato vicino all’argine del Po. Colpito con una pistola da macello, il volto è irriconoscibile. Da allora, solo silenzi, depistaggi e segreti mai svelati. Festini, abusi, lettere anonime, un parroco che ritratta. Cosa nasconde davvero questo piccolo paese? E perché, dopo 37 anni, nessuno ha ancora trovato il coraggio di dire la verità?
Ne abbiamo parlato con Alessandro Politi, giornalista investigativo e docente all’Università degli Studi di Milano, per un’analisi oggettiva sui punti controversi del caso.

Alessandro Politi
Chi ha ucciso Willy Branchi? Un silenzio lungo 37 anni

Un papavero rosso alle spalle , Leo Gassmann dà il via alla diretta del Concertone del Primo maggio. "Ottanta anni fa uomini e donne coraggiose ci hanno permesso di vivere un'Italia libera e democratica ed erano ragazzi e ragazze come voi. Non dimentichiamo", ha affermato l'artista

Ansa
Bella ciao al concertone del Primo Maggio
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica