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Il ristorante di Gaetano Marinaccio e Nadia Petronio continua a crescere e inizia a ottenere riconoscimenti importanti. Nuova mano in cucina ma stessa determinazione, stessa propensione al sapore, in un ambiente elegante e intimo. Insomma: qualità da fine dining metropolitano ma prezzi da provincia. Che aspettate?

Andrea Cuomo
La Cucina, Gaetano e Nadia

Da Grondona (Al) con furore! Eh si, è proprio il caso di dirlo! Alfio Bottaro, il fattore/disturbatore della trasmissione di successo di Rai1 “E’ Sempre Mezzogiorno” condotta da Antonella Clerici è prossimo al debutto anche nel cinema. “Interpreto la parte di un guardiaparco nel film Puccini 4.0, una pellicola del regista Riccardo Delle Lucche”, afferma il seduttore per antonomasia arruolato oramai da un paio di anni nel programma del daytime di Raiuno. “Girato sul lago di Massaciuccoli e nei luoghi pucciniani, il film si rivolge soprattutto ai giovani perché possano conoscere e rivivere la figura del grande musicista, i luoghi dove è vissuto e da cui ha tratto ispirazione”, racconta lo scenografo Paolo Poggi.. Le caratteristiche o meglio gli “ingredienti” che rendono Alfio Bottaro simpatico al pubblico televisivo della rete ammiraglia Rai sono indubbiamente la semplicità, la genuinità e quello stupore “non da copione” ben visibile sul suo volto per tutto quello che accade sul set della fortunata trasmissione, ma anche nei vari frangenti della sua vita quotidiana. “L’importante è riconoscere i propri limiti, amare le proprie radici, le proprie origini; non scordarsi da dove si arriva, dei propri territori, della gente che ci circonda e che ci vuole bene”, asserisce Bottaro che, nonostante debba recarsi ogni giorno negli studi televisivi di via Mecenate a Milano, ha scelto di rimanere ancorato alle sue origini, ossia di vivere a Grondona, piccolo borgo in provincia di Alessandria di cui in passato è stato anche vicesindaco. Alla domanda su quali sono stati gli ospiti o le ospiti della trasmissione che, finora, lo hanno colpito particolarmente risponde senza indugio: “Diletta Leotta per bellezza e simpatia e poi Orietta Berti. Ha una voce angelica, è una donna semplice e alla mano”. Ma l’esperienza televisiva e la popolarità non hanno scalfito minimamente il suo modo di essere e di vivere; è sufficiente osservarlo quando incontra i suoi compaesani al bar, in piazza o in occasione delle sagre organizzate dalla Pro-Loco...Il racconto dettagliato della sua recente esperienza cinematografica e del suo debutto televisivo – avvenuto qualche anno fa - nel programma del mezzogiorno di Antonella Clerici (alla quale è sempre molto riconoscente) in questa videointervista esclusiva per il Giornale.

Michele Vanossi
Alfio Bottaro: “Mi vedrete anche al cinema”

I migliori vini italiani secondo l’edizione 2025 della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso: in testa la Toscana con 91 etichette, poi la Toscana con 75. Il migliore rosso è un Chianti, il migliore bianco un Sauvignon altoatesino, il migliore rosato un Valtenesi Chiaretto, la bollicina un Oltrepò Pavese, il vino da meditazione un calabrese. E la cantina dell’anno? San Leonardo in Trentino

Andrea Cuomo
Sono 498 i Tre Bicchieri del 2025

Una Docg piemontese che deve la sua rinascita a don Giacomo Cauda, che ne recuperò un vigneto negli anni Sessanta. E che è stata portata al successo da Luca Ferraris di Ferraris Agricola, che di questo vino che ha “la piacevolezza di un Pinot Nero l’eleganza del Nebbiolo” produce alcune etichette memorabili. Come il Vigna del Parroco e come l’Opera Prima Riserva

Andrea Cuomo
Ruchè, il vino che grida: “Viva il parroco!”

Il ristorante al quarto piano del Palazzo Cordusio è aperto da pochi mesi ma è già una delle insegne più interessanti nel suo genere a Milano. La sua cucina è Kappo Ryori, uno stile a metà strada tra il ituale stilizzato del kaiseki e lo stile da trattoria izakaya, e gli ingredienti sono freschissimi e lavorati il meno possibile. E poi c’è la terrazza con la vista mozzafiato sul Duomo

Andrea Cuomo
Sachi, giapponese con vista

A lungo priva di indirizzi di qualità, il capoluogo siciliano sta vivendo un momento di grande rilancio, che ha i suoi portabandiera nei due stellati Mec Restaurant (in un museo altamente tecnologico!) e Gagini. E poi ci sono ristoranti storici in cerca di riscatto, osterie più o meno contemporanee, notevoli pizzerie. E in provincia…

Andrea Cuomo
Il risveglio gastronomico di Palermo

E’ il nome del ristorante di Nola di proprietà di Lucio Giordano e con la cucina di Luigi Salomone, un vero gioiello della ristorazione campana. Tre i menu di differenti dimensioni e grado di evoluzione, ma lo sguardo è sempre sulla tradizione reinterpretata e sulla prevalenza del sapore. Molto elegante il locale, ricavato da un edificio ottocentesco ristrutturato con molti tocchi contemporanei

Andrea Cuomo
Re Santi e Leoni, lo chef Luigi Salomone

La nuova etichetta prodotta a Bolgheri da Argentiera dimostra le potenzialità finora inespresse del vitigno bianco tirrenico, in un’interpretazione elegante e sapida. Un ulteriore passo in avanti per l’azienda nella storica Tenuta Donoratico, che quest’anno compie venticinque anni e che grazie all’impegno del proprietario, l’austriaco Turnauer, punta sulla continua ricerca e sull’enoturismo

Andrea Cuomo
Scenario, l'evoluzione del Vermentino

Arcangelo è il classico oste capitolino, ristoratore per destino familiare e per vocazione, con un culto della memoria gastronomica e una grande capacità di racconto. Che esprime all’Arcangelo, il suo ristorante nel rione Prati, e nei locali del Supplizio, in cui interpreta con grande senso del sapore e della tradizione i piatti di strada della città eterna, a partire dal supplì

Andrea Cuomo
Dandini, inno alla romanità
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